
Eccomi di ritorno sano e salvo da questa prima sessione di feste e ralative cene, cenoni, pranzi e pranzoni.
Il compleanno è sempre tempo di bilanci e riflessioni, una delle cose che ho realizzato in questi giorni è che non ho più né l'appetito né tantomeno la capacità di recupero da un abbuffata che avevo venti anni fa... ;-)
In pratica i giorni di festa, per abbondanza e varietà di portate, finisco per mangiare di fatto una sola volta al giorno... e meno male!
Ultimamente poi mi capita oltretutto di cucinare cose che poi non posso neanche assaggiare perché mi sono state commissionate... poi può anche capitare, che chi me l'ha commissionata non si faccia più vivo e viceversa a chi ho dovuto precedentemente dire di no, possa così offrire una soluzione insperata ed inaspettata per il cenone, proprio quando non sapeva più dove sbattere la testa... strano periodo davvero questo quì!
Intorno a questa torta infatti è successo tutto questo... e sapete qual'è la cosa che mi scoccia di più? Il non averla potuta assaggiare ovviamente!
A Firenze la Torta della Nonna è un grande classico, praticamente tutte le pasticcerie e diversi forni la preparano giornalmente anche in monoporzione.
Gli ingredienti principali infatti sono due delle preparazioni di base della pasticceria presenti in ogni laboratorio: la pasta frolla e la crema pasticcera.
Alcune versioni, come ad esempio quella attribuita ad Annie Féolde del ristorante Enoteca Pinchiorri di Firenze, pubblicata anche anni fa da Sigrid sul suo celeberrimo blog, prevede una crema più ricca, con l'aggiunta delle mandorle... altre versioni invece aggiungono le mandorle o anche i pinoli nella frolla, insomma giratela come vi pare rimane sempre una torta di notevole interesse.
La torta è così semplicemente strutturata: un disco di pasta frolla sul quale si fa uno strato o una cupoletta schiacciata di crema, coperta da un altro disco di pasta frolla e cosparsa di pinoli tostati.
Nota: per comodità si può stendere la pasta in una tortiera bassa e toglierla dallo stampo quando è ben fredda, io invece molto macchinosamente l'ho stretta in un cerchio di quelli regolabili dopo aver sigillato i bordi della pasta....
Infine, una spolverata di zucchero a velo per completare e celare le eventuali crepature dovute alla cottura.
Ingredienti
Per la pasta frolla
Farina debole 300 gr
Zucchero 100 gr
Tuorli 3
Burro 100 gr
Lievito per dolci 5 gr
Per la crema pasticcera
Latte 500 ml
Zucchero 150 gr
Tuorli 4
Farina 40 gr
Aroma di vaniglia
Decorazione
Tuorlo 1
Pinoli 20 gr
Zucchero a velo 1 cucchiaio
Procedimento
Preparare la crema scaldando il latte portandolo vicino all'ebollizione.
Se aromatizzate col baccello intero di vaniglia, mettetelo direttamente nel latte, aperto con un incisione. Successivamente filtrare il latte al momento dell'uso.
A parte montare i tuorli con lo zucchero e se preferite usare la vanillina invece aggiungetecela in questa fase.
Una volta ottenuto un composto spumoso, stemperarci la farina setacciata.
All'assorbimento aggiungere il latte caldo a filo mescolando sempre con una frusta.
Mettere a fuoco lento finché è ben addensata, dopodiché togliere dal fuoco e lasciar raffreddare mescolando di tanto in tanto per non far formare la patina più scura e secca in superficie, finché è fredda.
Preparare nel frattempo la pasta frolla setacciando la farina col lievito, disporla a fontana ed aggiungere al centro gli altri ingredienti compreso il burro freddo tagliato a dadini.
Impastare con la punta delle dita senza lavorarlo troppo per ottener un composto di briciole, se alla fine risultasse troppo asciutto aggiungere pochissima acqua fredda con un cucchiaino.
Ricavare una palla dell'impasto e dividerla a metà.
Avvolgere ogni metà nella pellicola e metterle per 30' in frigo a riposare.
Stenderle successivamente in due dischi di 26-28 cm di diametro.

Io ho usato due fogli di carta forno per ciascun disco ed il mattarello.
Prendere il primo disco posato direttamente sulla placca con la quale infornerete e spalmarci al centro la crema ben fredda.
Distribuire e livellare lasciando una corona libera di una-due dita dal bordo.

Se la crema vi sembrasse troppa, lasciatene da parte qualche cucchiaiata, valutate comunque voi al momento se è il caso.
Successivamente avvolgendo il secondo disco di pasta attorno al mattarello, spostarlo e posarlo accuratamente sulla torta facendolo perfettamente combaciare col disco sottostante.
Sigillare il bordo ripiegandolo poi verso l'alto e stringendo leggermente verso il centro.
Spennellare la superficie con un tuorlo sbattuto con un cucchiaino di acqua e cospargerla di pinoli.

Mettere in forno preriscaldato a 170° per 30' circa o fino a doratura.
Lasciar raffreddare completamente, spoverizzare di zucchero a velo e trasferire sul vassoio di portata.
Consumare in giornata o se al più tardi entro i due giorni successivi, conservandola in frigo.
P.S.: in questi giorni di festa sono stato lontano da internet, ringrazio tutti quanti mi hanno scritto per gli auguri che contraccambio per il nuovo anno!! :-DDD
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Ultim'ora: sul fronte dei corsi di cioccolateria, interessanti novità in arrivo a Gennaio per coloro che desideravano una location più vicina al centro città... ;-)