1 ora fa
venerdì 4 maggio 2012
Panna Cotta al Cacao
Questo sembra essere per me un periodo prolifico in fatto di ricette, erano mesi infatti che non pubblicavo 3 post in una settimana... non garantisco però di riuscire a mantenere questa media "vertiginosa" anche perché sento il bisogno di riposarmi un po' e raccogliere le idee per il futuro prossimo, o giù di lì...
Il dessert nasce prima come sperimentazione e solo successivamente ad assaggio avvenuto ho cercato di identificarlo con un nome corretto.
Anche se all' aspetto rammenta uno di quei budini in scatola di nota marca, non può essere definito budino in quanto manca delle uova e degli amidi e quindi vien da chiedersi perché sulle scatole ci viene scritto budino quando tra gli ingredienti figurano zucchero, aromi e qualche addensante tipo carragenina, ma questa è un'altra storia....
La base è quindi quella di una panna cotta un po' "light"... ora, non voglio prendere in giro nessuno facendo credere che un dolce così possa essere dietetico, ma mettere metà latte in questo caso può essere un buon compromesso con le calorie.
La difficoltà di questo dessert è minima, se si esclude la decottura del caramello della quale non ho messo il quantitativo di acqua perché non è possibile valutarlo esattamente e per la quale quindi ci vuole un occhio unn po' allenato.
Ingredienti per 6 cocottine
Per il caramello
Zucchero 100 gr
Acqua q.b.
Per i dolci
Panna 300 gr
Latte 300 gr
Zucchero 150
Cacao 120 gr
Gelatina in fogli (colla di pesce) 12 gr
Procedimento
Preparare il caramello da distribuire all'interno delle cocottine: in un pentolino a doppio fondo cuocere a secco lo zucchero aggiungendone poco alla volta via via che si scioglie e comincia a colorare.
Su un altro fuoco tenere un pentolino con dell'acqua vicina al punto di ebollizione, al momento che il caramello si è formato aggiungerne un po', poco alla volta e decuocere il caramello portandolo ad una viscosità tale che poi lo si possa versare caldo e distribuire all'interno delle cocottine fredde ruotandole tra le mani, senza che si solidifichi bruscamente come avverrebbe invece con un caramello non decotto.
Una volta distribuito il caramello negli interni preparare il composto gelatinoso mettere quindi la gelatina in fogli a bagno in acqua ben fredda.
Nel frattempo versare in un pentolino latte, panna e zucchero, mescolare per farlo sciogliere e portare poi ad ebollizione.
Togliere dal fuoco e versare sul cacao setacciato in una ciotola girando con una frusta per sciogliere bene i grumi.
Lasciar raffreddare un po' ed aggiungere infine la gelatina ammorbidita e strizzata, mescolare fino a completo scioglimento e lasciar raffreddare.
Quando il composto è raffreddato (<30°), versarlo filtrando con un colino distribuendolo nelle singole cocottine.
Coprire con pellicola e mettere in frigo per una notte per far consolidare la gelatina e permettere al caramello di sciogliersi.
Si possono consumare così...
....no, vero? ;-)))
oppure si smodellano dallo stampino e si mettono in un piatto, nell'operazione il caramello sciolto si verserà automaticamente nel piatto col dessert!
Per smodellare bene conviene staccare un po' di bordo del dolce con il lato piatto di un coltello in maniera da far passare l'aria che permetterà il distacco dallo stampo una volta rovesciato.
Grazie per aver letto fin quì e buon fine settimana!!! :-DDD
Etichette:
cioccolato,
dessert monoporzione,
dolci,
ricette mie
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Lettori fissi
QUESTO BLOG NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA, IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITÀ. PERTANTO, NON PUÒ CONSIDERARSI UN PRODOTTO EDITORIALE AI SENSI DELLA LEGGE N° 62 DEL 7/03/2001
Hai mai visto Gassman, il grande Vittorio, ingurgitare tre panne cotte di seguito con un sol boccone l'uno in 30 secondi netti (lo ha fatto anche in TV un paio di volte)??
RispondiEliminaSe non hai presente la scena sappi che per le tue potrei anche arrivare a 5 o 6 sempre che potessi farlo ovviamente! :P heheheheheeh
Mi segno il bilanciamento e penso che lo rifarò a breve anche se non per me...ti faccio sapere che ne pensano pur non avendo ombra di dubbio in merito.
PS
Dici che mio cognato è una fogna se aggiunge fondente fuso sopra...(non scherzo!)
Ahahah, quella delle panne cotte di Gassman mi manca, chissà perché invece riesco perfettamente ad immaginare te nell'atto di "diluviarne" (cit. da "Pinocchio" - C.Collodi) anche 5-6!! ahahahah ;-PPP
RispondiEliminaTuo cognato mi farebbe paura invitarlo a pranzo, ma tu non dirglielo... ;-)))
Se fa paura a me...trovo comprensibilissima la tua affermazione. Piuttosto la prox settimana ti giro una foto di come l'ho "atterrato" nel we. Non è una cosa che penso pubblicherò e quindi ti faccio vedere il calibro dei "proiettili" con il quale l'ho steso! :P ahahahahahahaha
RispondiEliminanon ti riconoscevo senza cacao e cioccolato! :-D
RispondiEliminacome sempre ci prendi per la gola, fai benissimo!!!
ciao
Francesca
ok, light nn è però almeno nn ci son le uova e volendo si può sostituire il latte di mucca con latte di mandorla o riso, vero? e lo zucchero bianco con zucchero di canna..e la gelatina con agar agar..vabbè sarebbe un'altra ricetta e la tua direi che è perfetta cosi!!
RispondiElimina@Gambetto: Capisco, calibro non convenzionale quindi l'immagine deve rimanere segreta... ahahahah ;-PPP
RispondiElimina@Francesca: dì la verità, cominciavi a preoccuparti! ;-)))
Grazie carissima, buon fine settimana!
@Cleare: certo, si può variare ma la ricetta poi va aggiustata caso per caso.
Grazie per la tua visita e buon fine settimana!
Che meraviglia!! un baceione
RispondiEliminamamma che ricettaaaaaa!!!!!!
RispondiElimina@Olga: grazie! Un bacione a te e buon fine settimana!
RispondiElimina@Mariangela: te gusta?? ;-) Grazie e a presto!
Si possono usare stampini di silicone invece delle con ottiene? Non sono tanto pratica e non vorrei fare un pasticcio...
RispondiEliminaCocottine, stupida tastiera che cambia le parole se uno non sta attento!
RispondiEliminaCredo si possa usare anche con del buon silicone ma per sicurezza aspetta a versarci il caramello decotto, che sia un po' raffreddato.
RispondiEliminaIo col silicone preferisco comunque fare solo cose a freddo.
Ciao!
mia!questo lo faccio e e poi la foto invita moltissimo!
RispondiEliminaAllora mi auguro vi piaccia! :-D
RispondiEliminaGrazie e buon fine settimana!
La panna cotta al cacao... uno dei miei sogni proibiti!
RispondiEliminaGrazie mille per questa ricetta che spero di fare appena possibile.
Gabriella
Figurati, grazie a te per il commento!
RispondiEliminaQualsiasi cosa pur di far coronare un sogno proibito altrui! ;-)))
Ciao
Sono fan della panna cotta, ma questa mi mancava proprio! Devo assolutamente recuperare ;)
RispondiEliminaAmo la panna cotta, quella fatta bene, io riesco a fare decentemente quella normale.... Questa è di un goloso da delirio!!!! Oddio, con il caramello ho un rapporto odio-amore ma.....
RispondiEliminaSei sempre un grande! Buon fine settimana carissimo!
Non lo avevo mai mangiato al cioccolato!é da provare!
RispondiEliminaNon sapevo che si poteva sformare la panna cotta con la parte piatta del coltello.
Io di solito mettevo gli stampi in acqua calda,l'unico inconveniente è che si scioglie un pò tralasciando una parte liquida.
@Jane: serviti pure! Ciao!
RispondiElimina@Eleonora: ma grazie! Buona domenica!
@Gwendy: un modo vale l'altro, con questo dessert mi sono trovato bene così ;-)
Grazie e a presto!
Ricetta goduriosissima, come sempre le tue del resto!
RispondiEliminaleggerti è sempre un vero piacere,Nanni!!pare di vederti all'opera,tanto sono chiari i tuoi procedimenti scritti!!un dolce meraviglio,che mette l'acquolina,solo a vederlo..ed è anche molto bella la sua presentazione!!complimenti e buon lavoro per i tuoi corsi!!!;0))
RispondiEliminadolcetti facilissimi, ottimi da preparare il giorno prima se abbiamo degli amici a cena, e poi cosa importantissima "fatti in casa", senza bustine (che odio). vuoi mettere?
RispondiEliminagrazie nanni, prendo e segno sul mio librino di ricette, sei un grande!
p.s. è che alla panna cotta al cioccolato nn ci avevo pensato...
RispondiEliminaEcco...sono un momento impegnata con ospiti e comunioni e tu mi pubblichi tre post uno dopo l'altro e, soprattutto, uno più interessante dell'altro!
RispondiEliminaNon ci crederai ma la panna cotta, così semplice da preparare, mi si separa sempre in due parti: sotto più compatta e sopra più gelatinosa. Studiando il tuo procedimento vedo che io non uso il colino quando la verso nelle cocottine...che sia per quello?
@Antonietta: grazie! Sono contento che faccia questo effetto! :-D
RispondiEliminaA presto!
@Elisabetta: grazie carissima! Coi corsi farò una pausa di qualche settimana, mi auguro così di potermi dedicare un po' maglio al blog. A presto!
@mammadeglialieni: si è ottima come dessert veloce.
Le bustine quì non vanno neanche nominate! ;-)))
Ciao
@Virò: Ciao! Ma io so che ti rimetterai subito in pari... ;-)
Il colino io lo uso per questa al cacao perché non si scioglie mai perfettamente. La precipitazione della gelatina secondo me può capitare se si cola prematuramente prima che il composto sia raffreddato abbastanza, prova ad aspettare a distribuirlo nelle forme mescolandolo nel frattempo.
A presto!
Wow Nanni! non si era più abituati a tutti questi post.. devo mettermi al passo, iniziando da questa panna cotta quasi light :) a presto!
RispondiEliminaNo neanch'io c'ero più abituato! eheheheh ;-)
RispondiEliminaGrazie per la visita e a presto!
mmm, che buono il budino! a occhio mi sembra perfetto, sì sì!!!
RispondiEliminaGrazie Donatella! Perfetto non lo so, però era buono! ;-)))
RispondiEliminaCiao
Madò Giovanni, come faccio a commentare con questa acquolina? che desiderio mi hai fatto veniree...
RispondiEliminanon passo più da qui, quando sono a dieta, ecco...
un abbraccio
Mi toccherà pubblicare solo ricette light d'ora in poi! ;-)))
RispondiEliminaUn abbraccio a te
Questa ricetta è golosissima! La proverò al più presto! :)
RispondiEliminaun caro saluto
Mi auguro ti piaccia! :-)
EliminaA presto