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Ricordate che in questo post quì raccontavo di non trovare più i confettini colorati perché li avevo nascosti così bene, ma così bene che neanch'io riuscivo più a ricordare dove?
Fortunatamente sono saltati fuori e come succede in questi casi ho scoperto così di averli sempre avuti praticamente sotto il naso...
I cri cri sono dei cioccolatini o meglio dei bon-bon piuttosto semplici nella composizione: una nocciola tostata ricoperta di cioccolato fondente a sua volta ricoperta di confettini sferici colorati (la cosiddetta Mompariglia).
La confettatura variopinta li rende particolarmente attrattivi per i bambini ed anche il mio piccolo chef come potete immaginare non è immune al loro fascino... (ecco perché devo nascondere i confettini) ;-)
Il loro nome deriva dallo scricchiolio che fanno quando si mordono per via appunto dei confettini che li ricoprono.
Pare siano il frutto dell'invenzione di un pasticcere di Torre Pellice (oggi comune della Provincia torinese) nel lontano 1886 e tutt'oggi si possono trovare nelle vetrine di diverse pasticcerie/confetterie piemontesi.
Nonostante la loro apparente semplicità per ottenerne di perfettamente sferici è necessario utilizzare un macchinario apposito: la "bassina".
La relativa operazione prende quindi il nome di "bassinatura" col quale generalmente si intende l'operazione di rivestimento di qualcosa di duro con uno strato uniforme.
La "bassina" ricorda per forma e principio di funzionamento la betoniera da edilizia (!!) con in più la possibilità di scaldarne o raffreddarne il contenuto mentre gira.
Altri prodotti ottenibili con questa apparecchiatura sono ad esempio i confetti, i dragées e non ultimo, sconfinando in un altro campo, alcuni prodotti dell'industria farmaceutica.
In passato nelle fiere paesane, alle bancarelle di dolciumi se ne vedeva sempre qualcuna piccola col fornelletto a gas acceso sotto, rotolare per ore ed ore del croccante di mandorle e/o nocciole.
Per una esecuzione casalinga, usando molta cura, si può ottenere qualcosa di soddisfacente anche se non sempre perfettamente sferico, ma di uguale soddisfazione.
Ecco la ricetta-non-ricetta
Ingredienti
Nocciole intere spellate e tostate 30
Cioccolato fondente 350 gr
Confettini colorati (mompariglia) 100 gr
Procedimento
Sciogliere il cioccolato e preferibilmente temperarlo... temperarlo!?
E perché direte voi? Mica si vede se è lucido sotto!
La ragione è che il cioccolato temperato solidifica più rapidamente (e nella forma giusta) permettendo così di essere rivestito subito coi confettini.
Ad ogni modo va bene anche sciogliere il cioccolato, farlo raffreddare un po' e poi usarlo per pralinare, ci metterete forse solo un po' di più.
Tuffare una nocciola alla volta nel cioccolato fuso, ricoprirla di cioccolato, poi con una forchettina sgocciolare bene dal cioccolato in eccesso e passare a sua volta in una tazza nella quale avrete messo i confettini.
Muovere la tazza in maniera da far rotolare il bon-bon nei confettini cosicché si ricopra bene.
Procedere con le restanti nocciole fino ad esaurimento (non vostro ma delle nocciole!! ;-))
Se nel frattempo il "crogiolo" di cioccolato solidificasse troppo, farne risalire la temperatura mescolando qualceh minuto su un bagnomaria tiepido.
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Non mi resta che augurarvi da ora un...
Buon fine settimana!!!