6 ore fa
lunedì 25 ottobre 2010
Monte Bianco
Oggi ricetta di dolce "stagionale", ovvero un dolce che non ha forse un origine regionale ben precisa, quanto piuttosto un periodo tipico che è quello autunnale o al più tardi invernale, visto che l'ingrediente principale sono i marroni.
Era da tanto che lo volevo provare e così ho approfittato del fatto che mi hanno portato un sacchetto di ottimi e saporitissimi marroni dall'isola d'Elba.
Pare oltretutto che i castagni dell'isola diano dei frutti particolarmente saporiti per via dell'influenza dell'aria salmastra che arriva loro dal mare...
Io ero convinto che il Monte Bianco (il dolce) derivasse dal francese Mont-Blanc (le gâteau).
Ho scoperto che non è esattamente così, perchè il Mont-Blanc francese pare sia un altro dolce anche molto diverso e le ragioni possono essere due: la prima può essere che come si diceva tempo fa per il Plum Cake, in Italia abbiamo il vizio di dare ai dolci il nome di altri che non gli sono magari neanche lontani parenti.
La seconda ragione è che il Monte Bianco (la montagna) è per metà francese e per metà italiana e quindi ognuna delle due culture culinarie può essersene liberamente ispirata indipendentemente dall'altra.
Pare infatti che il Mont Blanc francese sia un dolce originario delle Antille e sia una specie di Pan di Spagna farcito con una crema e contenente ingredienti piuttosto esotici e caratteristici del posto come il cocco, il rhum e lo zucchero di canna.
Se sapete il francese o più semplicemente come me sapete usare il traduttore di google, potete divertirvi a scoprirne la ricetta (così avrete anche una ricetta in più da provare!!) ;-)
Come dolce tecnicamente è piuttosto banale, la difficoltà sta unicamente nell'avere la pazienza di spellare ogni singolo marrone della sua pellicina quando è ancora caldo... fatto questo sarete già un bel pezzo avanti.
Siccome era il dolcino della domenica da mangiare in due forse tre bocche, ne ho fatta una dose molto ridotta e dalla foto si vede (più che il Monte Bianco sembra Monte Morello!).
La dose intera quà sotto va bene per 8-10 persone.
Ingredienti:
Marroni 1 kg
Latte 1 lt
Zucchero 100 gr (facoltativo)
Sale un pizzico
Cacao amaro 25 gr
Rhum 2-3 cuchiai
Panna fresca 1/2 lt
Zucchero a velo 2 cucchiai
Marron glacé per rifinire
Procedimento
Lavare i marroni, inciderli con un coltellino e lessarli per 20' in una pentola di acqua bollente.
Togliere dal fuoco e togliere la buccia ancora calda, rimettere i marroni nella pentola con l'acqua calda e cominciare a pelarne uno alla volta.
Ho riscontrato che per staccarsi con facilità le pellicine devono essere molto calde e soprattutto bagnate, se scolate subito tutti i marroni, si asciugano velocemente e si pelano male.
Rimettere i marroni in una pentola col doppio fondo assieme al latte, lo zucchero ed il sale.
Cuocere a fuoco basso per un ora circa mescolando spesso per evitare che attacchino.
Una volta cotti i marroni trasferirli in una ciotola e schiacciarli bene con un cucchiaio.
Aggiungere il cacao ed il Rhum ed amalgamare.
A questo punto il composto è pronto per essere distribuito sul piatto di portata, che visto il biancore del dolce sarebbe indicato di colore scuro.
Io ho creato il contrasto semplicemente spolverizzando precedentemente il piatto col cacao.
Mettere il composto ancora caldo nello schiacciapatate, distribuirlo facendo una cupola con gli "spaghetti" ottenuti al centro del piatto.
Meglio non ritoccare comprimendo gli "spaghetti" per arrotondare la cupola o si rischia di appesantire l'insieme.
Montare la panna con lo zucchero a velo e trasferirla in un sac-a-poche con bocchetta a stella.
Decorare facendo tanti ciuffetti di panna tutto intorno al dolce partendo dal perimetro alla base dove andranno alternati ai marron glacé tagliati a metà.
Io i marron glacé non li avevo (anche perché non è che ci vado matto) e così non li ho messi.
Fare alcune corone di di ciuffetti fino ai 2/3 dell'altezza del dolce, completare facendo un unico ciuffo più grande sulla sommità del dolce, lasciando così una fascia di ripieno scoperta e visibile.
Questa ricetta partecipa alla raccolta "dolci senza uova" di Stefania del blog "Buoni e Veloci"
che ha raccolto la richiesta dell'associazione Cibo Amico, associazione che riunisce alcuni genitori di bambini allergici seguiti dai reparti di allergologia dell'Ospedale Pediatrico fiorentino "Meyer" di Firenze.
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dolci
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Che bello questo montemorello!
RispondiEliminaNon l'ho mai fatto, ma ho marroni di produzione propria e potrebbero fare una bella fine, in questo modo.
Una vicina di casa, ne fa una variante in cui mette uno strato di lamelle di mandorle tra il marrone e la panna.
Faro' un mix delle versioni..
Interessante anche l'iniziativa di DOLCI SENZA UOVA..
non la conoscevo, ma voglio pensare a qualcosa!
grazie!
Ti odio, i marroni qui me li sogno.
RispondiEliminaSe mi arrivassi sotto casa con tutto il dolce gia' fatto pero' potrei fooooorse perdonarti :-)))
E grazie delle notizie sull'originr, anche io pensavo fosse solo ed esclusivamente francese...
Qualcuno a casa mia lo chiama il 'dolce della pazienza'...anche perchè nel formato originale c'è arrivato solo la metà delle volte, intendo guarnito da portata. Infatti che io ricordi è sempre e solo stato preparato per pochi intimi vista l'indubbia "sfacchinata" che si farebbe per una cena con più persone...quindi come accenavo solo rare volte è arrivato guarnito di panna...anzi ti dico di più qualche volta è stato preferito una cucchiaiata di Nutella...
RispondiEliminaDetto ciò vado a fare penitenza per il peccato commesso...ma tra amici vale la sincerità, no?! :P
Mi piace troppo leggere le curiosità con cui arricchisci tutti i tuoi post. Non sapevo nulla sull'origine di questo dolce e in verità non l'ho neanche mai assaggiato perchè dalle mie parti non c'è grande tradizione di dolci con le castagne. Un gran bel lavoro, ma credo ampiamente ripagato. Super come sempre. Buona settimana
RispondiEliminaihihih il Monte Morello! :P
RispondiEliminaChe bella la "storia" di questo dolce! Proverei volentieri anche la versione esotica!!!
questo momte morello è favoloso:D ma lo sai che questo è il dolce preferito di mio marito ma nn i sono mai cimentata perche lo ritengo un po difficilino da fare pero nanni seguirò passo passo al tua ricetta e sono sicura che verrà fuori una meraviglia perche con te n si sbaglia mai!!!bacioni imma
RispondiEliminaMa lo sai che non l'ho mai provato?? Dev'essere davvero molto buono!
RispondiEliminaNon sono una appassionata di dolci con le castagne pero' adesso ci affonderei volentieri il cucchiaio su quel montarozzo goloso ^_^
RispondiEliminauna delizia rara vista la fatica che ci vuole per pulire le castagne calde! che lavoro :-D
RispondiEliminae grazie per le notizie, sei la mia "enciclopedia dei dolci"!
@Gaia: ancora più ricco! Per la raccolta se ce la faccio pubblicherò qualcos'altro anch'io, ma c'è rimasto poco tempo... Grazie a te e buona settimana!
RispondiElimina@Stefania: vado subito a vedere se c'è posto sul prossimo volo Firenze-Riyad ;-)
Grazie a te e a presto!
@Gambetto: sarei curioso di conoscere la penitenza alla quale ti sottoponi per un peccato tutto sommato veniale ;-D
@Federica: grazie carissima. Io l'avevo assaggiato tempo fa ma era la prima volta che lo facevo.
Grazie e buona settimana a te!
@Tery: anch'io! Intanto vado a cercare se sui blog francesi trovo qualche notizia in più
ciao!
@Imma: come mi conferma Gambetto quà sopra ci vuole solo molta pazienza, anche quella credo che non ti manchi ;-D
Bacioni a te!
@Eleonora: se ti piacciono le castagne devi provarlo!
Ciao!
@Elena: neanch'io vado matto per le castagne, però un dolce così non me lo perderei... ;-)
Ciao!
@Francesca: grazie a te per il commento!
A "molto" presto! ;-)
Eheheheh...solitamente sono moltooooo indulgente con me...diciamo che facendo vero&proprio outing mi punisco non mangiando cioccolata per qualche giorno...anche e soprattutto per compensare all'abuso reale che ne faccio in altre occasioni...e ti assicuro che per me l'è dura per davvero! :PP
RispondiEliminaEd eccolo il Mont Blanc: se proprio dovessi scegliere il mio dolce preferito penso che sarebbe sul gradino alto del podio!
RispondiEliminaMi incuriosisce la mancanza di meringa: è una delle numerose variazioni di cui parlavi o è una scelta consapevole?
Per evitare la parte faticosa della sbucciatura, può aver senso utilizzare le castagne secche (che si comprano già sbucciate) da lessare in acqua e latte o ho detto un'eresia e vado con Gambetto nel cantuccio delle punizioni?
io avviso.... dopo la torta tartufo e la cupola millefoglie copiero' anche questa!!! :o)
RispondiEliminaComplimenti!!!
che voglia di castagne mi è venuta!!!
ahahahah, nanni! Mi vien da ridere perché anche io oggi ho pubblicato qualcosa a base di castagne! Manco a farlo apposta!
RispondiEliminaCiao ;-)
Il monte bianco è il mio secondo dolce preferito dopo lo strudel di mele.
RispondiEliminaTe lo dico solo per conoscenza...
@Gambetto: stare senza cioccolato è dura ma un periodo per "disintossicarsi" di tanto in tanto è auspicabile! Eheheheheh
RispondiElimina@Virò: si, per punizione anche tu una settimana senza cioccolato! Ahahahahahahah
Scherzo ovviamente, mi sembra anzi un buon suggerimento, io avendo poco tempo invece ho omesso la meringa e ho dato una ricetta molto "modello base" ;-)
P.S.: ricordavo la tua predilezione dell'abbinamento castagne/cacao ;-)
@Crisania: ho visto, bravissima!
Questa la farai ad occhi chiusi ;-)
Buona giornata!
@Zio Piero: si avevo visto il titolo dalla blogroll... si vede che è stagione! ;-)
A presto!
@Lydia: si ma ancora non so quando è il tuo compleanno.... ;-)
Ciao nanni, ti seguo silenziosamente da tempo, e le tue ricette sono belle da leggere e un piacere da fare in casa, come quest'ultima :) ti vorrei invitare a visitare il mio blog e partecipare alla mia raccolta di ricette con le castagne:
RispondiEliminahttp://lacucinadipaolabrunetti.blogspot.com/2010/09/primo-compleanno-del-mio-blog.html ciaoo, ti aspetto
Buongiorno!!
RispondiEliminaOggi il nostro blog compie un mese e abbiamo deciso di festeggiare lanciando il nostro primo contest "Ricrea la ricetta". Partecipare è facilissimo, basta fare una nostra ricetta, scattare una foto e mandarcela! Trovi tutte le istruzioni qui http://whitedarkmilkchocolate.blogspot.com/2010/10/il-primo-contest-delle-cioccolatine.html
Ci piacerebbe molto se partecipassi!!
Marzia, Giovanna, Laura
2 giorni dopo San Valentino, ma vorrei tanto dimenticarlo...
RispondiEliminaMagnifica "scultura montanara" commestibilmente saporita e golossissima.
RispondiEliminaBuona giorata
ha! ha! ha! montemorello! troppo divertente.
RispondiEliminainvece il monte bianco è una ocsa serissima, visto che è uno dei dolci cult di casa nostra, il dolce che di solito facciamo a natale!
io però lo faccio in purezza, senza cacao. abbiamo una querelle in corso da una decina d'anni con mia suocera, lei ci mette il cacao e io no.
devo constatare che sei del partito di mia suocera.
...
...
...
...
forse non vengo più al corso sul cioccolato :-)
scherzo, ovviamente!
@Paola: ok vengo a dare un occhiata
RispondiEliminaGrazie di tutto e a presto!
@Marzia: non posso promettere niente per ora, causa incasinamenti vari, vengo comunque a dare un occhiata.
Grazie per l'invito e a presto!
@Lydia: quel giorno è l'onomastico del mio piccolo! Ma dai che è bello festeggiare i compleanni!!!
Ciao!
@Letizia: grazie! è il genere di scultura che preferisco ;-)))
Ciao!
@Gaia: avevo letto il tuo post sul Monte Bianco infatti e temevo il tuo giudizio ;-D
Però dai, io per l'immagine del blog il cacao ce lo devo mettere!!
Eheheheheheh
Grazie e a presto!
Nanni, tra un capolavoro e l'altro voui partecipare alla staffetta dell'amicizia?
RispondiEliminabuona serata
Buon giorno Giovanni, anche io mi sono cimentata con la pelatura delle castagne: domenica mio padre mi ha portato dei marroni dall'Amiata e non ho resistito: ho dovuto fare la marmellata, di cui tutti siamo ghiottissimi. Unico neo la pelatura delle castagne, operazione lunga e dolorosa...ma nel blog di Adriano ho trovato un suggerimento che velocizza di molto il procedimento: ci si bruciano lo stesso le dita, ma si fa mooolto prima! vai a vedere qui: http://profumodilievito.blogspot.com/search/label/pasticcini
RispondiEliminama cosa c'è che non sa fare Adriano?!
Saluti
Stefania (quella del cosrso di panificazione)
@Sonia: grazie dell'invito, ti ho risposto sul tuo blog!
RispondiEliminaBuona giornata
@Stefania: ciao! Guarda proprio stamani ti avevo scritto privatamente.
Adriano è un grande, non a caso tutti lo chiamiamo Maestro! :-D
Interessante e veloce anche il metodo con il forno a microonde che suggerisce Marble:
http://www.lacucinadimarble.it/rec.php?id=608
A presto!
Mio padre mi ha regalato delle castagne che verranno usate per replicare il tuo Monte Bianco..appena lo pubblico ti avvero :)!
RispondiEliminaCiauuu e complimenti..sei un maestro :)
Ma grazie!
RispondiEliminaA presto allora... ;-)