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mercoledì 1 settembre 2010

Torta patate ed ortaggi


Eccomi di nuovo quà, la mia vetrina rialza mooolto lentamente la saracinesca ed io cerco di riorganizzarmi un po' le idee per le settimane che verranno.

Ancora abituato ai ritmi vacanzieri, ammetto che faccio fatica a riprendere i ritmi che tenevo prima, come anche fatico un po' a ricalarmi nella impegnativa veste di food-blogger.

Chissà... sarà per il caldo residuo degli scorsi giorni che non invitava ancora ad accendere il forno o ad impastare le frolle... e neppure a passare le ore al computer prediligendo invece io me medesimo di passare buona parte del tempo libero all'aria aperta.

Oppure sarà per i tre chili presi in vacanza che imporrebbero alla mia coscienza un periodo di morigeratezza ed astinenza dai dolci... :-P

In più in questi giorni mi sono beccato anche un bel raffreddore, cosa che ovviamente non aiuta proprio né fisicamente né umoralmente.

Il piccolo chef invece stà benone e vi saluta tutti, è tornato in forma smagliante e vanitosamente mostra a tutti i parenti il sederino bianco per far notare lo stacco dell'abbronzatura!

Insomma, ferie lunghissime e rilassanti, ma... non completamente oziose!

Pur non avendo più cucinato alcunché ad eccezione di qualche teglia di pizza, ho messo giù alcuni appunti per un progetto legato al blog che avevo in mente da tempo.

Visti i positivi riscontri ricevuti sull'argomento, stò pensando infatti di organizzare per l'autunno un corso sul cioccolato, dove mi impegnerò ad insegnare a chi lo desidera, come riconoscere e degustare quello di qualità e come lavorarlo con mezzi accessibili a tutti.

Tra qualche settimana ritornerò sull'argomento, nel frattempo chi volesse saperne di più può scrivermi privatamente, ovviamente senza impegno alcuno.


La ricetta che vi propongo oggi prima di tutto non è dolce, è una che tenevo pronta da parte per tempi come questo, nei quali ancora si "carbura" poco e male ;-D

Ricordate il famoso libro di torte salate omaggio della suocera del quale vi parlavo in questo post?

In copertina campeggiava tra le tante, la foto di questa vistosa torta di patate ed ortaggi.

Diciamo che come torta salata, anche se un tantino laboriosa a farsi, è piuttosto leggera.

L'idea non è male, la base è fatta di patate lessate e macinate mescolate ad un po' di uova, latte e burro; per le verdure da metter sopra vedete un po' quello che offre la stagione, per me ci stà bene di tutto.

Può essere un contorno per fare bella figura con degli ospiti e perché no, può essere una presentazione invitante per invogliare i bambini a mangiare le verdure... mmh... forse... ;-)

Consigliabile usare patate farinose e non quelle novelle, per il maggior contenuto di amido che aiuta a legare.


Ingredienti
Patate 1 kg
Spinaci 300 gr
Zucchine 250 gr
Pomodori maturi 300
Uova 2 intere + 2 tuorli
Latte 75 ml
Burro 80 gr (+ un pezzetto per ungere la tortiera)
Sale
Pepe (facoltativo)

Procedimento
Lavare e pelare le patate, tagliarle a grossi tocchi e cuocerle al vapore.

In alternativa, se non avete la vaporiera, potete metterle a lessare in acqua salata.

Scolarle e passarle nello schiacciapatate, raccogliere il passato e con un mestolo di legno mescolarci 20gr di burro, le uova ed i tuorli, sale e pepe secondo il gusto ed infine il latte.

Quando il composto è ben amalgamato prendetene 3/4 e riempiteci il fondo di una tortiera imburrata, livellando con cura la superficie.


Trasferite l'impasto rimanente in un sac-a-poche con bocchetta a stella e procedete a distribuirlo come indicato in foto fino ad esaurimento.


Nel frattempo rosolate gli spinaci nel burro per un paio di minuti... io ho usato quelli scongelati e strizzati, se ne avete di freschi, dovrete lavarli bene ed asciugarli con cura, farli appassire un po' in un tegame coperto e successivamente rosolarli nel burro. Tenerli da parte.

Scottare i pomodori in acqua bollente e sbucciarli, togliere semi ed acqua di vegetazione e tagliarli a dadolata.

Mettere poi la dadolata in padella con 20 gr di burro, sale e pepe a piacimento e far rosolare 2-3' a fuoco vivace, spengere e tenere da parte.

Infine lavare ed asciugare le zucchine, spuntarle e tagliarle a rondelle sottili.

Stesso discorso: metterle in una padella a rosolare con 20 gr di burro per 5-6', salare e pepare e mettere da parte.

Distribuire le verdure parzialmente cotte nella tortiera, alternando i colori come più vi piace.


Mettere in forno a 180° per 35' circa o fino a doratura.


Servirla calda.

Se volete una torta più ricca aggiungete delle fette di formaggio tipo Montasio o Fontina al posto dei pomodori oppure alternato alle zucchine.


Infine "last but not least": mi è arrivato il pacco premio della Loison!!!

Quando arriva una scatola Loison a casa mia è sempre una festa, quanto mi piacciono i loro panettoni, le loro torte ed i loro biscottini al burro... e credetemi non lo dico così per dire!

Il pacco conteneva anche un bel grembiule ricamato di lino 100% fresco e leggero che ho gradito molto e credo sia l'ideale per pasticciare dove c'è spesso il forno acceso :-)

venerdì 16 aprile 2010

Sformatini di carciofi con mostarda (destrutturata) di pere


A sorpresa ricetta salata e senza cioccolato, non una torta ma degli sfiziosissimi sformatini.

Nonostante la lunghezza del titolo il piatto è abbastanza veloce, la cosa più noiosa infatti è pulire e affettare i carciofi.

Il cuore della ricetta l'ho trovato su "Il cucchiaio d'argento" e viene suggerita come portata di contorno in un pranzo importante.

In realtà a casa mia ce ne mangiamo un paio a testa con funzione di piatto unico vista la ricchezza degli ingredienti.

Inoltre spesso ho l'occasione di farlo quando mi avanza un bel po' di panna fresca dalle preparazioni dolci.

Dopo anni che lo faccio stavolta avevo voglia di accompagnarlo con qualcosa di particolare.

Avevo in mente una mostarda di frutta tipo quella di Cremona ed alla fine ho fatto una cosa un po' diversa.

Quelle al supermercato non le ho neanche prese in considerazione e mi sono messo quindi a cercare una ricetta per farla.

Da pochi giorni infatti avevo acquistato un sacchettino di senape in polvere, le uniche ricette rimediate sui libri e su qualche sito prevedevano però l'estratto di senape.

Siccome non conoscevo la differenza che si ha nell'aggiungere l'uno o l'altro sono rimasto con le mani in mano fino al giorno che visitando un blog ho visto in un titolo del blog roll a lato due parole: "pere mostardate".

Vuoi vedere che...... clicco ed il blog è la cucina di Albertone dove scopro con piacere che ha usato senape in polvere! Bene, allora si può fare.

Grazie Albertone e via libera alla sperimentazione allora!

Dalla sua ricetta ho preso lo spunto e ci ho messo qualcosa di mio in più, improvvisandomi per una volta saucier.

Avevo delle piccole pere Conference che sono simili alle Abate, ne ho presa una, lavata bene, lasciato il picciolo per coreografia e l'ho pelata totalmente.

Poi l'ho tagliata a fette parallele, ho tolto i semi dalle fette, lasciando intatti i torsoli.

In un padellino ho versato 4 cucchiai d'acqua ed uno colmo di zucchero, ci ho adagiato le fette, coperto e fatto andare a fuoco lento.

Dopo 5 minuti circa ho tolto le fette che ho tenuto da parte e con lo sciroppo residuo come base ho continuato a cuocere facendo una riduzione con aceto balsamico e senape.

L'utilità del balsamico è anche nello scurire la salsetta che così nel piatto va a contrastare il pallore della pera.

Ho aggiunto quindi alternatamente aceto balsamico e senape a cucchiaini, assaggiando via via.

Per il mio gusto mi sono fermato a due di aceto e ben tre di senape.

Sono arrivato alla conclusione che l'estratto sia da preferirsi perchè la mostarda viene comunque densa, ma liscia; viceversa con la polvere ho constatato che si percepisce un po' di granulosità.

Questo per quanto riguarda l'accompagnamento, ma vediamo dunque la ricetta degli sformatini.


Sformatini di carciofi
(dosi per 8 sformatini piccoli)

Carciofi 5
Cipolla 1/2
Panna fresca 200 ml
Uova 3
Parmigiano Reggiano 3 cucchiai
Burro
Limone 1
Noce moscata
Sale
Pepe

Pulire i carciofi, tagliarli a fettine sottili e metterli a bagno per un quarto d'ora in una ciotola di acqua acidulata col succo del limone.

Nel frattempo tritare la cipolla e farla rosolare in padella con una noce di burro, aggiungere i carciofi sgocciolati.

Salare e pepare moderatamente ed incoperchiate.

Lasciar cuocere un quarto d'ora, mescolando di tanto in tanto.

Rompere le uova in una ciotola, aggiungere il parmigiano grattugiato, la panna, la noce moscata, un pizzico di sale e sbattetelo brevemente con una frusta.

Una volta raffreddati unite anche i carciofi e mescolare con un mestolo.

Imburrare degli stampini da sformato... io avevo di quelli piccoli a tronco di cono di alluminio usa e getta e me ne sono venuti otto.

Distribuire il composto riempiendo gli stampini fino a 3/4 (in cottura gonfiano)

Metterli a cuocere a bagnomaria sistemandoli in una lasagnera riempita con due dita d'acqua, gli stampini dovranno appena galleggiare.

Mettere quindi in forno già caldo a 180° per 30'

Per servire ho scaldato le fettine di pera nel microonde, le ho sistemate nei piatti con gli sformatini appena sfornati e cosparso le fette con la salsetta tiepida.

Ho capito che avevo fatto centro quando alla fine la signora finita la scarpetta ha detto senza pensarci: "Come!? Non ce n'è più?!"

Forse allora è meglio aumentare le dosi, va...

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