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giovedì 5 marzo 2015

Amaretti Mandorla Arancio e... prima volta in TV!



Con la ricetta di oggi vi propongo un altro tipo di pasticcino da tè: un amaretto morbido dentro e croccantino fuori, molto ma molto buono.

Vedrete che provati questi se prima il tè delle cinque non era parte dei vostri rituali come per incanto tutto ad un tratto lo diventerà, oppure più prosaicamente ogni momento diventerà quello buono per addentare uno di questi bocconcini... ;-)


Come dicevo poco sopra si dovrà ottenere un amaretto di consistenza morbida internamente e croccante esternamente, questo per la presenza della pasta di arancio candito nell'impasto (che tra l'altro dovrebbe mantenerla a lungo) e delle sottili mandorle a lamelle nel rivestimento che tostandosi diventeranno croccanti e saporite.

Sostanzialmente anche con il forno casalingo si può ottenere un ottimo risultato, l'accortezza sarà pertanto quella di condurre bene la cottura il rischio altrimenti è quello di far acquistare una certa "gommosità" a questi pasticcini.

Uno dei requisiti comuni a molti pasticcini con mandorla e albume è che più che cuocerli vanno fatti asciugare. L'asciugatura stessa di solito viene avviata ancor prima del passaggio in forno con un semplice riposo a temperatura ambiente per un tempo che può variare dalle 3-4 fino anche alle 72 ore, secondo la tipologia e la grandezza del prodotto.
Si pensi ad esempio ai "macarons" (essendo anch'essi pasticcini per l'ora del tè con mandorle e albume hanno con gli amaretti una lontana parentela) che devono fare la "pelle" prima di essere infornati. 

Per la ricetta ho preso ispirazione dal Maestro Leonardo Di Carlo ed il risultato è stato a dir poco strepitoso!

Per quanto riguarda gli ingredienti nonostante l'apparenza non sono poi così difficili da reperire, al limite basta prendersi un po' di tempo ed avere un buon "cutter"/tritatutto ed una mandolina ed autoprodurseli pazientemente.

Per la pasta d'arancio ad esempio si prenda tranquillamente del candito d'arancio e lo si triti più fine ed omogeneo che si può, idem per le mandorle dei due tipi che ovviamente vanno macinate praticamente "a farina" ma evitando che comincino a tirar fuori l'olio.

Per le mandorle a lamelle forse non ci crederete ma io parto sempre da quelle intere pelate e lo affetto utilizzando la mandolina, tanto più che per questo utilizzo ne sono bastate una ventina sì e no in tutto.

** Postilla del 11/03/15**
Come mi è stato giustamente suggerito nel commento da Gaia, se si ha  l'accortezza di utilizzare ingredienti certificati senza glutine (contraddistinti dal marchio con la spiga sbarrata) ne vengono fuori dei dolcetti sfiziosi e naturalmente gluten-free!



Ingredienti
Per l'impasto:
Mandorle pelate tritate finemente 140 gr
Mandorle amare tritate finemente 20 gr
Pasta di arancio candito 100 gr
Zucchero 100 gr
Sale un pizzico

Albume 40 gr

Per guarnire:
Mandorle a lamelle
Zucchero a velo

Procedimento
Amalgamare i primi quattro ingredienti, meglio ancora se si riesce a passarli tutti assieme nel tritatutto, dando impulsi brevi e mescolando frequentemente. 

(N.B.: attenzione però che ce ne vuole uno molto potente o rischiate di bruciarlo per la durezza della pasta!)

Sciogliere il pizzico di sale nell'albume ed incorporarlo all'impasto.
Una volta ben amalgamato il tutto trasferire in un sac-a-poche con la punta tagliata per un diametro di 1 cm poco più.

Cospargere il piano con mandorle a lamelle e stenderci sopra l'impasto in piccoli segmenti di 3 cm circa.


Rotolarli in modo da farvi aderire le lamelle di mandorle e mettere su teglie coperte di carta forno o tappetino di silicone idonei per la cottura al forno.





Far riposare 12h circa a temperatura ambiente in luogo asciutto, spolverizzare con zucchero a velo e cuocere a 170° x 8-10' circa e comunque come detto sopra attenti a non esagerare.

Il consiglio è quello di trovare la temperatura giusta cuocendo una teglia alla volta ed aggiustando il tiro.

Una volta sfornati e freddi spolverizzare ancora con un po' di zucchero a velo prima di servire.


 -o-


Ricordate che nel post precedente avevo accennato alla recente mia prima (e doppia!) esperienza televisiva in un programma di cucina?

Anzitutto voglio dedicare un ringraziamento speciale all'emittente TV2000 per la bellissima opportunità concessami di fare un'esperienza per me totalmente nuova, divertente ed appagante... al punto che mi auguro possano essercene altre in futuro!

In particolare ringrazio tutto lo staff del programma "Quel che passa il convento" per la calorosa accoglienza e la spiccata professionalità dimostrata, nelle persone de: il direttore artistico Marina Pizzi, la curatrice Paola Buonomini, i conduttori Virginia Conti e Don Domenico De Stradis, la redattrice Chiara, la truccatrice Maria Grazia, oltre a tutti i tecnici operatori ed aiuti scena dei quali non rammento i nomi ma ricordo per lo più qualche volto e qualche divertente scambio di battute.


Vi lascio con le due puntate che sono andate in onda nei giorni scorsi così come sono visibili da YouTube e nelle quali ho realizzato un paio di torte parlando a lungo di me e della mia vita, dei miei affetti e delle mie passioni.



PUNTATA DEL 02/03/2015



PUNTATA DEL 03/03/2015


 -o-

Qualunque sia il vostro cammino, vi auguro un buon proseguimento!

A presto :-)

venerdì 7 giugno 2013

Ciambella Soffice senza Glutine


Avrete notato che questa è stata una settimana molto prolifica per il blog.

Come dicevo qualche tempo fa, tante sono le ricette in coda che attendono la pubblicazione e avendo avuto un po' più di tempo per scrivere, posso addirittura lasciarvi una terza ricetta prima di augurarvi il buon fine settimana... che bello! Erano mesi, forse anni che non riuscivo a pubblicare con questa frequenza! :-DDD

Dunque, si tratta come vedete di una ciambella adatta alla colazione o tutt'al più per l'ora del tè che ha il vantaggio di non contenere glutine.

Faccio però una premessa sul gusto: l'utilizzo degli amidi puri, così come dello zucchero a velo, conferisce alla torta una caratteristica di fondibilità che per alcuni (me compreso) può essere molto piacevole, spesso però sento dire che le torte con fecola non piacciono a molti perché "ingozzano" oppure "allappano" (che dialettalmente significa che si fatica a buttarle giù e che lasciano una sensazione di astringenza al palato) e via discorrendo.

Secondo me però non è il caso di questa torta, l'utilizzo preponderante dell'amido di riso rispetto alla fecola di patate migliora di molto la palatabilità del dolce, prima di storcere il naso magari provate a dargli una chance! ;-)


NOTA IMPORTANTE: ovviamente chi ha problemi di grave intolleranza al glutine dovrà comunque sincerarsi scrupolosamente che gli ingredienti che va a reperire per la realizzazione della ricetta siano garantiti come esenti dal rischio di contaminazione da glutine e pertanto consiglio assolutamente di fare riferimento al prontuario aggiornato degli ingredienti verificati come sicuri messo a disposizione dall'AIC l'Associazione Italiana Celiachia.



Ingredienti
Burro 115 gr
Zucchero 170 gr
Vaniglia
Uova 3 grandi (170 gr)
Latte 85 gr
Fecola 225 gr
Amido di riso 115 gr
Lievito per dolci 16 gr
Sale un pizzico

Procedimento
Preparare anzitutto gli ingredienti: lasciar ammorbidire il burro (2h a temperatura ambiente oppure qualche giro nel forno a microonde), setacciare assieme gli amidi con il lievito, sbattere le uova con il pizzico di sale.

Montare il burro morbido a spuma con l'aroma di vaniglia finché sbianca, aggiungere lo zucchero a velo e continuare a montare.

Incorporare le uova a filo ed il latte, aggiungendo una manciata degli amidi se la montata tende a separarsi, infine aggiungere il resto degli amidi amalgamando bene con una spatola.

Trasferire il composto in uno stampo da ciambella (il mio aveva un diametro esterno di 27cm) con cerchio apribile ben imburrato e spolverato con amido e  cuocere subito a 170° per 35' circa.

Sfornare, sganciare la cerniera e lasciar raffreddare 5-10', togliere poi dallo stampo, capovolgendo su una griglia e lasciar raffreddare del tutto.

Spolverizzare con zucchero a velo e mettere sul vassoio di portata.


Dolce delicatissimo e dalla texture molto leggera, questa torta è da gustarsi fredda, da calda appena sfornata infatti tende a notarsi un certo sapore zolferino di uovo, caratteristica che ovviamente scompare del tutto una volta a temperatura ambiente.

-o-

Un abbraccio a voi, con l'augurio di un fine settimana col sole!! :-D

lunedì 16 luglio 2012

Torta Cioccolato e Nocciole (Senza Glutine)


La pubblicazione di questo post oggi è la conseguenza di un piccolo esperimento "interattivo" coi miei lettori...

Nella pagina su Facebook di questo blog avevo aperto un sondaggio con 5 opzioni nel quale si poteva scegliere quale fosse la ricetta in pubblicazione oggi.

I primi 3 (tre) voti pervenuti subito hanno stabilito un ex-aequo tra "Gelato alla Nocciola" "Crema spalmabile Cioccolato Bianco e Arancio" e ovviamente questa torta poi... più niente, quindi per sbloccare l'empasse ho scelto io quale dovesse essere la ricetta di oggi scontentando però probabilmente il 67% dei rimanenti votanti... eheheheheh ;-)

Ovviamente se nel frattempo non cambia l'ordine delle preferenze sapete già quali saranno le prossime due che attendono la pubblicazione... ;-)


Questa torta è una di quelle che mi è capitato di fare più spesso qualche anno fa quando preparavo i dolci per la colazione per il figlio di un amica, il quale aveva scoperto di avere la celiachia quando ormai era un giovanotto grande grosso e goloso.

Tra tutte quelle che gli preparavo questa era in assoluto la sua preferita anche perché rispetto a quelle fatte con i preparati acquistati in farmacia aveva l'impressione di mangiare un dolce "vero" senza quel vago sapore di cattiva medicina che costui mi riferiva avessero taluni di quei preparati.

Sebbene a quel tempo la facessi per conto terzi e per ragioni "salutistiche", questa è rimasta anche una delle torte più gettonate per la colazione di casa mia... si tratta infatti di una torta soffice e deliziosamente profumata di cacao e nocciole che inzuppata nel latte da il meglio di sé!


Ingredienti (per uno stampo da 24 cm di diametro)
Cioccolato fondente* (consigliato 64% di cacao) 200 gr
Latte 100 ml
Uova 5
Zucchero 100 gr
Nocciole (tritate finemente) 100 gr
Fecola di patate* 75 gr
Lievito per dolci* 8 gr
Cacao amaro* per decorare
Burro e Farina di riso* per lo stampo

*Indicazione importante per chi fosse affetto da morbo celiaco: gli ingredienti contrassegnati con l'asterisco* devono essere assolutamente scelti tra quelli segnalati nel prontuario AIC attualmente in vigore.


Procedimento
Sciogliere dolcemente il cioccolato, lasciarlo raffreddare e mescolarlo al latte possibilmente non freddo (meglio se i due ingredienti hanno una temperatura più o meno uguale), tenere da parte.

Separare i tuorli dagli albumi delle uova (tenute a temperatura ambiente) e montare i primi con lo zucchero, aggiungervi poi il composto di cioccolato, le nocciole tritate più finemente possibile, la fecola ed il lievito premiscelati assieme.

Montare a neve dura gli albumi tenuti da parte ed incorporarli poi 1/3 alla volta nell'impasto con una spatola effettuando il consueto movimento dal basso in alto e con delicatezza per non smontare la montata.

Una volta ben amalgamato versare l'impasto in uno stampo precedentemente imburrato e spolverizzato con poca farina di riso, cuocere in forno già caldo a 160° per 35-40' circa.

Togliere dallo stampo (preferibile aver usato uno a cerniera) e lasciar raffreddare su una griglia.

Spolverizzare a piacimento con cacao amaro.


Per mantenerne la freschezza per più giorni una volta fredda è consigliabile conservare la torta ben avvolta nella stagnola.

Buona settimana!!! :-D

martedì 28 febbraio 2012

Bavarese Nocciola & Cioccolato Bianco (dal mio corso di pasticceria)

Rieccomi quà, buongiorno a tutti! Come promesso vi mostro qualcosa delle cose fatte nella seconda sessione del corso sulle basi della pasticceria, quella che prevedeva le frolle, gli impasti montati di uova e la bavarese...

Oltre alla torta in foto infatti, tra le tante cose abbiamo realizzato delle crostate come questa (con qualche variante) ed alcuni biscotti, quelli di frolla montata glassati al cioccolato del giorno precedente purtroppo non sono visibili quì perché ho dimenticato di usare la macchina fotografica... e dire che me l'ero pure portata appresso!

Quel poco di foto che ho fatto illustra la stesura della frolla...

ed una fase della farcitura...


La ricetta della bavarese che vado a presentarvi è per una torta che ha avuto uno scopo "didattico", quindi anche se è niente a confronto delle meravigliose torte "moderne" con inserimenti cremosi alternati a strati croccanti e quant'altro che si vedono sempre più frequentemente in giro, può essere sempre un valido riferimento per chi volesse una ottima bavarese di sicura riuscita.

Inoltre data la totale assenza di composti derivati da o associabili al glutine, la ricetta è totalmente Gluten-Free!

NOTA IMPORTANTE: per chi fosse intollerante al glutine o affetto da morbo celiaco fare tassativamente riferimento al prontuario degli alimenti edito dalla AIC nella scelta di tutti gli ingredienti.


Il dolce è così composto: il biscotto di base è un evergreen della pasticceria (un po' come la "frolla milanese"... ;-))) tanto che mi è capitato di vederne la ricetta citata in libri di 20 anni fa come in quelli appena editi... si tratta di una pasta biscotto a montata separata completamente senza farina e adatta per preparazioni come queste che non richiedono un inzuppatura degli strati, cosa che è infatti controindicata per questo tipo di impasto.

Per la torta ho usato un quadro di 18x18 cm, con le quantità indicate se ne ottiene almeno il doppio che poi andrà ritagliato a misura una volta freddo.

Per quanto riguarda i due strati cremosi si tratta di due "bavaresi", il procedimento e le basi sono molto simili, niente vieta di eseguirle singolarmente raddoppiate nelle dosi qualora non si abbia tempo per una preparazione più complessa e magari piaccia di più un gusto rispetto all'altro.

Ovviamente conviene foderare il quadro con delle striscie di acetato in maniera da poterlo sfilare senza traumi una volta solidificato (eventualmente passare con la punta di un coltello negli angoli dove potrebbe rimanere qualche punto di contatto...), il procedimento che indico io prevede l'assemblaggio direttamente sul vassoio di portata, se invece aveste voglia di fare una glassatura totalmente coprente conviene ricorrere alla tecnica del congelamento sulla quale non mi dilungo per mancanza di tempo.

La glassatura infine è una ricetta piuttosto empirica per ottenere una bella soluzione che non richieda ingredienti particolari difficili da reperire o procedure complesse da eseguire per i non addetti ai lavori, come per certe pectine o sciroppi a "tot gradi brix".

Vi confesso che in quella eseguita al corso sono lo stesso riuscito a sbagliare per pura distrazione la pesatura di un ingrediente e la resa non è stata quella attesa come si nota anche dalle foto... nelle prove precedenti a casa la ricetta aveva però funzionato e perciò ve la indico comunque.

Per quanto riguarda la decorazione infine che dire... la regola aurea è che richiami e presenti il contenuto del dolce, per i motivi ornamentali invece date sfogo alla fantasia! :-D

Biscotto al cacao senza farina

Ingredienti

Albumi 180 gr

Zucchero 190 gr

Sale 1 gr

Tuorli 120 gr

Cacao 50 gr

Procedimento

Mettere gli albumi in una ciotola, con un frullino elettrico o con la frusta in planetaria cominciare a montare finché schiumano ed aggiungere lo zucchero a pioggia.

Quando hanno formato una montata ben soda aggiungere i tuorli a filo mescolando con delicatezza ed infine il cacao setacciato, incorporandolo con una spatola dal basso verso l’alto.

Stendere in una teglia rivestita preferibilmente colando col sac-a-poche e cuocere in forno già caldo a 200° per 10’ circa.

Sfornare capovolgere su carta forno, lasciar raffreddare qualche minuto e togliere la carta forno con delicatezza.

Terminare il raffreddamento su una griglia.

Bavarese alla nocciola

Ingredienti per 450 gr

Per la base crema inglese:

Latte 150 gr

Zucchero 40 gr

Tuorli 40 gr

Vaniglia

Sale

Pasta di nocciole 65 gr

Gelatina in fogli 4,5 gr

Zucchero 35 gr

Panna semimontata 175 gr

Procedimento

Preparare la base crema inglese: raschiare l’interno del baccello di vaniglia e mescolarne la polpa con lo zucchero.

Scaldare il latte in un pentolino e mescolare nel frattempo in una ciotola con una frusta i tuorli con lo zucchero.

Stemperare con un po’ di latte caldo il composto di uova e zucchero, aggiungere poi il resto del latte e cuocere mescolando con una spatola finché la crema “fa il velo” (con un termometro si misurerà 85° massimo) facendo molta attenzione a non cuocere oltre.

Togliere dal fuoco ed aggiungervi lo zucchero facendolo sciogliere, aggiungere poi la gelatina ammorbidita per 10' in acqua ben fredda e strizzata, mescolare bene facendo sciogliere anch’essa.

Incorporare la pasta di nocciole e lasciar raffreddare dopodiché aggiungere la panna semimontata amalgamando con la frusta.

Versare nella forma, livellare ed abbattere immediatamente (=raffreddamento rapido 20' in congelatore per esempio) .


Bavarese al cioccolato bianco

Ingredienti per 450 gr

Per la base crema inglese:

Latte 75 gr

Panna 75 gr

Tuorli 30 gr

Zucchero 15 gr

Gelatina 5 gr

Cioccolato bianco 115 gr

Panna semimontata 180 gr

Procedimento

Preparare la base crema inglese: scaldare latte e panna mescolate assieme in un pentolino, nel frattempo in una ciotola con una frusta battere i tuorli con lo zucchero.

Stemperare con un po’ di latte caldo il composto di uova e zucchero, aggiungere poi il resto del latte e cuocere mescolando con una spatola finché la crema “fa il velo” (con un termometro si misurerà 85° massimo) facendo molta attenzione a non cuocere oltre.

Togliere dal fuoco ed aggiungervi la gelatina precedentemente ammorbidita in acqua fredda e strizzata e mescolare bene, aggiungere la crema ben calda sul cioccolato bianco tritato finemente ed emulsionare con la frusta.

Lasciar raffreddare girando di tanto in tanto ed infine aggiungere la panna semimontata amalgamando delicatamente con la frusta.

Versare nelle forme ed abbattere immediatamente come sopra.

Glassatura lucida al cacao

Ingredienti

Latte 100 gr

Panna 100 gr

Sciroppo di Glucosio 30 gr

Zucchero 50 gr

Gelatina 4 gr

Cacao 40 gr

Procedimento

In un pentolino mettere latte e panna, sciogliervi a fuoco lento lo zucchero il glucosio, portare al punto di ebollizione e versare sul cacao sciogliendolo mescolando con la frusta.

Lasciar raffreddare pochi minuti ed aggiungere mescolando la gelatina morbida ammollata in acqua fredda e strizzata.

Lasciar raffreddare ancora mescolando di tanto in tanto e quando la glassa è fredda coprirci la torta filtrandola con un colino.

Lasciar rapprendere in frigo a 4° per 3 ore almeno.

Ecco la torta tagliata...

ed una porzione un po' "timida"...


o sarà la scusa per rifarsi e prenderne ancora?? ;-)))

-0-

Vi saluto annunciandovi che il primo modulo del corso sulle basi della pasticceria (quello relativo a pasta sfoglia, choux, crema pasticcera e meringa che portano alla realizzazione della Saint-Honorè) verrà ripetuto il 28 e 29 Aprile sempre presso la scuola Giglio Cooking di Firenze, inoltre mi è stato richiesto da più parti di tenere anche un paio di lezioni sugli impasti lievitati di base e che avranno luogo il 21-22 Aprile, a breve il programma alla mia pagina dedicata ai corsi e sul blog della scuola.

Il prossimo fine settimana invece l'appuntamento è col corso avanzato di cioccolateria... e so che alcuni di voi (come me del resto) non vedono l'ora... ;-)))

Buona giornata!

mercoledì 27 luglio 2011

Rotolo Moka


Altra ricetta su richiesta, stavolta da parte di Silvia una ragazza che mi ha scritto privatamente con la richiesta di un tronchetto al cioccolato "Gluten-Free".

Anziché sostituire la farina di frumento con quella di altri cereali privi di glutine stavolta ho preferito scegliere una ricetta più ricca di grassi, quindi più gustosa e totalmente senza farine, sebbene alla fine il procedimento sia più critico e ne sia risultato un biscotto più fragile e quindi più difficile da gestire in fase di arrotolamento.

La farcitura invece è quanto di più facile ci sia, ma l'apparenza non inganni... non sempre è necessario preparare basi elaboratissime per ottenere un ottimo dessert, l'importante è anzitutto la qualità e freschezza delle materie prime, secondariamente la loro combinazione armonica e stop!

Se non si gradisce il caffé lo si può sostituire con poco liquore oppure con della polvere di scorza d'arancio o con quant'altro il vostro gusto e la vostra fantasia vi suggeriscono...

Per la decorazione ho scelto invece la classica crema ganache montata, infatti triplicandone le dosi se ne ottiene quanto basta per ricoprire interamente il rotolo ed aggiungendo qualche altra decorazione ottenere il tronchetto natalizio Gluten Free, che era poi la richiesta di partenza!

Quindi segnatevi la ricetta che a Natale mancano meno di 5 mesi!!! Ahahahahah ;-PPP


Ingredienti
*Cioccolato Fondente al 70% di cacao 220 gr (185+35)
Acqua 60 gr (40+20)
Brandy 30 gr
Uova 5
Zucchero semolato 200 gr (185+15)
Sale un pizzico
Panna fresca 330 gr
*Caffé solubile 2 cucchiaini

*Per i celiaci: per questi alimenti utilizzare esclusivamente quelli consigliati sul prontuario della AIC

Procedimento
Meglio se il giorno precedente, preparare anzitutto la pasta per il biscotto al cioccolato.


Biscotto

Sciogliere il cioccolato assieme a 40 gr di acqua e tutto il brandy e lasciar raffreddare.

Separare tuorli ed albumi e montare i tuorli con 185 gr zucchero ed il pizzico sale finché il composto imbianchisce, incorporarvi poi il cioccolato fuso raffreddato.

Montare gli albumi a neve durissima ed incorporare al precedente composto mescolando delicatamente con movimenti dal basso in alto.

Versare il composto in una teglia rettangolare (la mia è di circa 38x32) foderata precedentemente con carta forno e livellarlo.

Cuocere in forno già caldo a 180° per 15' circa, togliere dal forno e lasciar raffreddare.

Coprire poi con un canvaccio umido e lasciar riposare alcune ore (idealmente tutta una notte).

Rovesciare il biscotto su un altro foglio di carta forno e staccare invece la carta servita per la cottura partendo da un angolo e tirando in diagonale.


Farcia

Bollire i 20 gr di acqua in una tazzina nel microonde e scioglierci il caffè liofilizzato ed i rimanenti 15 gr di zucchero, far raffreddare bene.

In un recipiente freddo mettere la panna col caffé raffreddato mescolare brevemente e poi metterne via in una tazza 50 gr da utilizzare per la decorazione.

Montare bene il resto con le fruste elettriche e la farcia è pronta.

Spalmarla con una spatola sul biscotto steso lasciando tutto il bordo libero per una cornice di un cm.


Aiutandosi con la carta forno arrotolare il dolce per il senso della lunghezza senza far pressione.

Mantenerlo avvolto nella carta forno con la quale cercare di arrotondare la forma e spostare poi il rotolo nel congelatore, dove rimarrà per circa un ora.

Trascorso il tempo il rotolo avrà consolidato la sua forma e quindi si potrà eliminare la carta forno, eventualmente tagliarne il "capo" e la "coda" se non ben riempiti ed adagiarlo sul vassoio di portata.


Guarnitura

Preparare una ganache utilizzando la panna al caffè tenuta da parte ed i rimanenti 35 gr di cioccolato.

Spezzettare il cioccolato e metterlo in una ciotola, portare a bollore la panna e gettarvela dentro d'un colpo, mescolare rapidamente fino ad ottenere una crema liscia e lucida.

In una ciotola un po' più grande di quella dov'è la ganache mettere acqua e ghiaccio, inserirvi poi internamente la ciotola con la ganache e cominciare a mescolare la crema finché comincia a rapprendere.

A questo punto con le fruste elettriche montare per un minutino ovvero finché si raggiunge la consistenza desiderata.

Togliere dal bagnomaria e trasferire il composto in un sac-a-poche con bocchetta stellata di 10.

Decorare con alcuni ciuffi la sommità del rotolo... magari tanti quante sono le porzioni che vorrete ottenere.


Conservare in frigo e tirarlo fuori 15' prima di servirlo.

-o-

Considerato che in giro tira già una grande aria di ferie credo che anche per quest'anno sia arrivato il momento di salutarci e sospendere momentaneamente la pubblicazione dei post.
Sebbene ne abbia già diversi nuovi già pronti, credo che invece nei prossimi giorni mi dedicherò a riorganizzare i tag dei post vecchi.

Per quanto riguarda le vostre richieste di ricette rimaste in sospeso, mi dispiace un po' ma logicamente dovrò rimandarne di qualche settimana elaborazione e pubblicazione...

Io partirò la prossima settimana, non vedo l'ora di riabbracciare la mia famiglia che è già in vacanza e di seguire dei ritmi più riposanti, almeno per Agosto... ;-)
Continuerò comunque a collegarmi dal luogo della villeggiatura, anche se con frequenza ridotta rispetto ad ora ed a rispondere agli eventuali messaggi che dovessi ricevere.

Un caro saluto ed un forte abbraccio a tutti voi che in una maniera o nell'altra passate di quì, ci ritroviamo tra qualche settimana!! :-D

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