giovedì 27 novembre 2014

Crostata Cacao Crema Nocciola


Rieccomi dunque, dopo aver lasciato passare un anno esatto di silenzio assoluto, continuando parallelamente a lavorare a miei famigerati e misteriosi "progetti".

Una cosa è certa di questo lungo periodo, ho impiegato il mio tempo a curare le cose che amo fare, dando la priorità a quelle che hanno l'indiscutibile pregio di essere esperienze autentiche.


Un anno dunque trascorso a condividere l'affetto della famiglia, inventare nuovi dolci e provarne altrui, dare lezioni di cucina, correre con ogni tempo in svariati luoghi, studiare le lingue, sentire ed incontrare di tanto in tanto qualche vecchio amico, ma anche molto molto altro.

In tutto quest'anno riflettendo sull'esperienza blogger lasciata in sospeso mi ha martellato spesso la domanda (che poi più estesamente può essere anche la domanda di una vita):  

Qual'è il tuo posto? 

Ripercorrendone tappe ed eventi occorsi negli anni mi è molto più facile dire intanto quale non è, analizzando le situazioni che di volta in volta mi han generato più o meno disagio, nonché senso di estraneità.

Posso ora facilmente affermare che il mio posto NON è:

- alle fiere da "gourmet" a rivendicare ingressi con accredito stampa/collaborazioni/assaggi/forniture di generi e servizi vari.
Il fatto è che non ci sono "chiavato", non mi riesce: se la dimensione sociale dell'avere un blog che parla di cibo comporta ciò, allora io NON sono un food-blogger. E lo rivendico.

- a far numero, chiacchiericcio e foto ad altri eventi promozionali più o meno "stellati" (nonostante per qualche misteriosa ragione continuino ad invitarmici) per produrre contenuti enfatici per un post o magari per fare la foto accanto alla celebrità di turno.
Primo: idem come sopra, non sono tagliato per questo, secondo: detesto lo "star system" (non mi dilungo a spiegarne il perché), quindi "una voce stonata" la mia che è meglio stia fuori dal coro.

- a stare fisso sui social-network a condividere banalità e dare pareri non richiesti pur di denunciare la mia esistenza in vita, salvo poi a comodo fingere di non esserci.
Torno anche su FB ripromettendomi perciò di mantenere coerentemente un profilo essenziale e molto basso, se non "sotterraneo".


Il mio posto...
in definitiva è in seno alla mia famiglia, alla scuola di cucina a comunicare di volta in volta con persone reali, nei laboratori di pasticceria, agli incontri ed alle cene con gli amici, alle gare podistiche etc...
Ma... è anche quì sul blog a parlare della mia passione per i dolci a chi ne ha curiosità, ovviamente sempre alla maniera mia e finché le altre priorità me ne consentono il vezzo.
 
 -o-

La ricetta che vi propongo oggi è composta da due basi che hanno la particolarità di essere sbilanciate singolarmente ma di compensarsi armonicamente come consistenza e sapore una volta unite...
Per creare un alone di magia attorno alla ricetta sarei tentato di raccontarvi che sono stato ispirato dalla legge immutabile insità nel principio della dualità del Tao, l'eterna alternanza in equilibrio dinamico di Yin-Yang che tutto regola, tutto permea, tutto pervade, promettendovi ad ogni boccone un'esperienza mistica di identità col tutto... in realtà la ricetta è un "pilota" che ho creato empiricamente mentre mettevo a fuoco ciò che ho intenzione di proporre il prossimo anno agli studenti privati dei miei corsi di pasticceria.

In pratica ho abbinato una frolla al cacao "povera" (praticamente all'osso) ad una crema di nocciola base cioccolato ricca ma non troppo, utilizzando una tecnica di realizzazione ed assemblaggio diciamo "moderna", avente il vantaggio di evitare la classica cottura "in bianco" coi fagioli secchi e quant'altro.


Crostata Cacao Nocciola

Ingredienti
Per la pasta frolla
Farina 200 gr
Fecola (o altro amido) 50 gr
Cacao 20 gr
Burro 90 gr
Sale 1 pizzico
Uova 1
Zucchero a velo 40 gr

Per la crème-ganache
Cioccolato al latte 100 gr
Cioccolato fondente 30 gr
Pasta di nocciole 30 gr
Latte 85 gr

Procedimento
Preparare la pasta frolla in anticipo: mescolare il burro con lo zucchero a velo, incorporarci poi l'uovo appena sbattuto col pizzico di sale, aggiungere infine le polveri precedentemente setacciate assieme e formare l'impasto senza lavorarlo troppo.

Avvolgere nella pellicola e lasciar riposare alcune ore, stendere poi successivamente ad uno spessore di 3-4 mm e con un cerchio metallico di 20 cm ricavare due dischi di pasta, poi con un cerchio di 16 cm di diametro ricavare una corona circolare da uno dei due dischi.

Cuocere entrambi i pezzi a 160° per 20' circa e lasciarli raffreddare.

Preparare la ganache: portare a bollore il latte togliere dal fuoco e sciogliervi i cioccolati tritati mescolando senza incorporare aria; aggiungere la pasta di nocciole, temperare a 21-22°.

Assemblare i due pezzi di pasta uno sull'altro e colarci la crema a tenere unito il tutto.

Lasciar cristallizzare il tempo necessario e decorare a piacimento prima di servire.


-o-

Vi saluto comunicandovi che in futuro capiterà che scriva interi post in inglese (con un sacco di errori, vi avverto subito) dedicati esclusivamente al pubblico anglofono...

Buona giornata e...

A presto!

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