12 minuti fa
venerdì 14 maggio 2010
Graham Crackers di Sabrine
Scusate se ultimamente frequento poco i vostri blog, ma ho avuto una settimana lavorativa da urlo.
Praticamente in 3 giorni sarò riuscito a leggere si e no due post altrui.
Prometto che recupererò quello che mi son perso nel frattempo :-)
Fortunatamente avevo già 3 post preparati al fine settimana scorso ed almeno sono riuscito a rispondere ai commenti.
La ricetta di oggi viene da uno dei blog che mi diverte di più.
Se non conoscete il blog di Sabrine, dovete rimediare subito, andate a farle una visita e leggete i suoi posts, ma vi avverto che poi non potrete più farne a meno :-)
Chi di voi legge il suo blog sa che non esagero, lei ha quel modo di raccontare le storie che ti incanta e ti fa sorridere da subito, ironico ma non malizioso, usando metafore calzanti e sempre misurate, mai esagerate; insomma una capacità narrativa non comune.
Unita a questa innata capacità c'è anche l'abilità culinaria nonchè quella nel fare belle foto... e che volete di più da un blog? ;-)
Tempo fa (la scorsa settimana), introdotta da un esilarante racconto sulle ultime disavventure avute con il portone condominiale ed i riparatori a percentuale (che vuol dire?... non è chiaro? andate a leggere allora!) c'era una interessante ricetta di biscotti con la melassa: i Graham Crackers.
Credo proprio che si chiamino crakers per la consistenza secca, insomma li mordi e fanno "CRACK"!
Da ignorante integrale faccio una ricerca su Google e ti scopro che sono un tipo di biscotti diffusi in America contenenti melassa.
Cosa più importante per il mio piccolo chef, noto che nella ricetta non c'è l'uovo.
In realtà nella mia dispensa incombe un barattolone di melassa bruna comprato dopo lungo girare per fare la Mississippi Mud Pie e poi rimasto lì.
Se non conoscete la melassa vi dico subito che non è una roba che uno può spalmare sul pane o sulle fette a colazione, almeno non per me.
Che fare allora dell'avanzo?
Fare un'altra Mud Pie?
Mmh, si sa che ai blogger difficilmente avanza tempo e risorse per fare più volte la stessa ricetta, specialmente se è venuta bene alla prima.
E allora intanto facciamo questi biscotti!
Per pura comodità copio ed incollo la ricetta originale postata da Sabrine mettendo in corsivo rosso le mie aggiunte.
INGREDIENTI
farina 00: 150 gr
farina integrale: 30 gr
zucchero grezzo di canna: 70 gr (ho usato il Demerara)
burro: 40 gr (freddo di frigorifero)
melassa: 3 cucchiai (sono circa 50 gr)
latte: 5 cucchiai
bicarbonato: 1/2 cucchiaino
sale fino: 1/2 cucchiaino
cannella: meno di un pizzico (non sono mica biscotti di Natale...)
Mettete nel mixer le farine, lo zucchero di canna, il bicarbonato, il sale e la cannella e fare andare per un secondo a bassa velocità.
Poi aggiungete il burro a cubetti e la melassa e fate andare qualche secondo finchè non si formano delle briciole di impasto. A questo punto aggiungete 3 cucchiai di latte, lavorate ancora un po' e cercate di capire se ne serve dell'altro: il composto non dev'essere troppo molle, ma deve "stare insieme", cioè dovreste riuscire a farne una palla. Aggiungete eventualmente il resto del latte un cucchiaio alla volta.
Secondo me la quantità di latte dipende dalla qualità di zucchero che usate, per fare un esempio quello della Fair Trade equo solidale è già umido di melassa e latte ce ne va poco, il Demerara che ho usato io era molto asciutto e ci ho messo tutti i 5 cucchiai.
Prendete l'impasto tra le mani, dategli la forma di una palla schiacciata (ma non lavoratelo troppo, manipolatelo il meno possibile...), mettetelo in una ciotola, sigillate con pellicola e tenetelo in frigo almeno un'ora (o di più, se vi fa comodo).
Come da mio stile ho impastato tutto a mano in una ciotola, senza usare mai il mixer... e direi che si può fare.
Quando decidete di procedere accendete il forno a 200°, tirate fuori l'impasto dal frigo, aspettate cinque minuti e poi tiratelo con il matterello in una sfoglia di 4 mm: sarà un po' appiccicoso, perciò non lesinate la farina mentre lo stendete, direttamente sul piano di marmo (... ne avete uno?) oppure tra due fogli di carta forno. Tagliate i vostri Graham crackers, posateli su una teglia per biscotti foderata di carta forno e metteteli in frigo per un quarto d'ora.
Io sono fissato con le forme circolari, quindi ho preso un piccolo tagliapasta circolare di 5 cm e mi sono venuti più o meno una trentina di pezzi.
Che dici Sabrine vanno bene anche tondi? :-)
Cuoceteli per 10-15 minuti, poi girateli e infornateli altri 5 minuti. A questo punto dovete vedere voi se sono cotti: il colore non vi aiuterà (sono biscotti "abbronzati" in partenza, grazie alla melassa) e nemmeno la consistenza (se li toccate caldi saranno sempre un po' molli). Perciò tirateli tranquillamente fuori dal forno, aspettate che si raffreddino un po', assaggiatene uno e agite di conseguenza.
Io però ho un forno che o ha il termostato starato o è più efficiente degli altri. Tanto per dire, con quella temperatura col mio infatti in 20' io cuocio una teglia intera, forse due di pizza, quindi ho dovuto adattare la cottura al mio forno Alle volte sarei tentato di metterlo a 250° ed usarlo come forno da ceramica. Allora ho impostato la cottura così: ho messo la griglia in posizione medio alta. Alla tacca immediatamente sotto ho inserito la teglia da forno a parare il calore diretto, il mio forno infatti irradia solo dal basso. Ho impostato 185° e ho messo la teglia coi biscotti (rimasta in precedenza 15' in frigo) sulla griglia... chiaro vero? Poi mi sono seduto in terra accanto al forno ad osservare la cottura... dite la verità, lo fate anche voi vero? No?! Beh allora provate!... ma vi avverto che poi non potrete più farne a meno! Con questo sistema dopo 11' ho valutato che fossero a puntino..... quelli davanti lo erano, quelli dell'ultima fila però dalla parte interna del forno avevano il bordo annerito e da fuori non si vedeva, peccato... :-( Con la seconda teglia ho aggiustato il tiro e li ho tenuti 2' di meno: perfetti!
Lasciateli raffreddare su una gratella da pasticciere e se dovete conservarli utilizzate la solita scatole di latta (... ne avete una?).
Fatti raffreddare hanno una consistenza vetrosa, molto friabili comunque e cosa sorprendente per niente stucchevoli, anzi masticando ogni tanto il palato viene solleticato da un granellino di sale. Sanno molto di melassa, che è un sapore col quale il nostro palato da europei rimane un attimo spiazzato al primo morso, ma poi si impara ad apprezzarlo.
Nonostante questo tentativo di rapina ("aspetta ciccio che devo fare le foto poi assaggi...")
il piccolo chef poi non si è sbilanciato, ma sorprendentemente alla signora son piaciuti un sacco!
Fateli anche voi ma vi avverto che poi non potrete più farne a meno!
Etichette:
biscotti
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si, sabrine è proprio unica, con il suo modo di raccontare!
RispondiEliminaps. dove l'hai scovata la melassa?
Da Naturasì in Viale Corsica, nello scaffale all'ingresso dove ci sono mieli e malti.
RispondiEliminaBuon WE!
Li avevo addocchiati anche io da Sabrine ma non li ho ancora provati perchè non so bene dove trovare la melassa :-/ intanto mi sono consolata facendo la sua fougasse :)
RispondiEliminaSono carinissimi così tondi coi buchini e la manina del cucciolo che ne acchiappa uno è fenomenale!
Un bacione, elena
Inseriti nella lista (ammetto kilometrica) delle cose da provare assolutamente
RispondiEliminaSabrine è unica, hai ragione! Invitanti i tuoi biscotti, si vede anche dalla foto della manina del piccolo chef che ne agguanta uno!!! ;-P
RispondiEliminaCiao!
Quei biscotti, e non solo quelli, avevano tentato anche me, finiti nela lista delle innumerevoli ricette da provare. Tondi o rettangolari non mi formalizzo affatto e quella dolcissima manina la dice lunga sulla bontà dei biscotti ;)
RispondiEliminaA presto, buon week end
Concordo con tutto ciò che dici Sabrine è stata una delle mie prime sostenitrici e da quando l'ho conosciuta non mi perdo un suo post,Quello che mi piace di più è la calma e la pazienza che traspaiono dalle sue parole anche quando qualcosa è andato storto.Bravo anche a te Nanni i tuoi biscotti sono molto belli.Buon weekend ciao.PS ma le parole di verifica che trovo sul tuo blog sono in sanscrito????,già è la seconda volta e non le capisco!!!Ciao!!!
RispondiElimina@Elena: prova anche tu da naturasì, non so se pero c'è a Bologna.
RispondiEliminaGrazie della visita!
Ciao
@Lydia: kilometrica per me è dir poco :-)
P.S.: ti ho mandato una email
@Francesca: hai visto che rapidità?
Buon WE
@Federica: la manina la dice lunga anche sulla tremendaggine del piccolo :-))
Ciao!
@Nitte: Grazie! Buon fine settimana anche a te!
RispondiEliminaCaro Nanni,
RispondiEliminadirti che mi ha fatto piacere leggere il tuo post non rende appieno... perché tu hai fatto molto di più che dei biscotti. Li hai fatti, te li sei goduti, e ce li hai raccontati con una quantità preziosa di dettagli!
Tanta passione, tanta attenzione al particolare... bellissimo!
Vedo che hai lavorato a mano: e in effetti, per questo tipo di impasti va benissimo, a patto di non dilungarsi troppo. E capisco anche che non sei di quelli che mollano una teglia di biscotti in forno e vanno a farsi la doccia... Che dirti? Bravo! E grazie - davvero con tanta simpatia - per quel che hai scritto di M.me d'Aubergine... che sarei io.
A presto
Sabrine
PS: ovviamente sei già nella pagina dei miei temerari lettori:
http://fragoleamerenda.blogspot.com/2010/02/le-mie-ricette-nelle-cucine-degli-altri.html
Bellissimii questi biscotti, e la mano di tuo figlio è splendida neanche a farla apposta sarebbe venuta così bella.
RispondiEliminaBaci e buon pomeriggio, Laura
Hai ragione, Sabrine è fantastica con i suoi post...e con le sue ricette bellissime!!
RispondiEliminaE questi biscotti ti sono riusciti benissimo!!
Buon fine settimana!! ;)
conosco sabrine ed è speciale e questi biscotti sono nella mia lista di dolci da provare!!!con tutti i cheesecake che faccio averli sempre a disposizione sarebbe il massimo...ti sono venuti benissimo!!baci imma
RispondiEliminaSono davvwero molto belli e invitanti questi biscotti, come del resto tutti i tuoi post; non mi resta che copiare e.... provare il guaio è che ho già tante ricette ancora da provare ma poco tempo. Salutoni Patty
RispondiEliminaL'esecuzione è perfetta, e le ricette di Sabrine sono una garanzia.
RispondiEliminaLa godibilità del suo blog, così come del tuo, fa di entrambi un appuntamento a cui cerco di mancare il meno possibile.
A presto!
Le ricette di Sabrine sono una garanzia, ottima scelta :p
RispondiElimina@Sabrine: Grazie a te M.me d'Aubergine ;-)
RispondiEliminaCiao!
@Laura(farfallina): hai visto che manone che ha?
Grazie e buona settimana
@Laura: Sapevo che aveva tanti altri estimatori/estimatrici.
Grazie e buona giornata!
@Imma: Grazie!
Provali, oltre che utili sono ottimi!
Ciao
@Patty: a chi lo dici, tra le idee proprie e quelle viste in giro, bisognerebbe farlo di lavoro!
Ciao!
@Stefania: Grazie, mi fa felice sapere che quello che pubblico è... come dire... un appuntamento irrinunciabile! ;-)
Ciao!
@Nanny: Grazie! :-)
A presto!
ho una ricetta simile anch'io,data da un'amica blogger..davvero,l'impasto fa impazzire..comunque,la prossima volta,seguo il tuo consiglio..niente mixer!!sono bellissimi i tuoi ;0))
RispondiEliminaGrazie, ma il merito della riuscita lo condivido con Sabrine :-)
RispondiEliminaCiao!
che sbadata..non avevo letto,per la foga di guardare i biscotti,che la ricetta era di Sabrine..:))anche la mia è sua....^;^ehehhe
RispondiEliminaecco perche' notavo l'uguaglianza degli ingredienti..buon pomeriggio!!!
Ahahahahah anch'io piombo subito alla ricetta quando vado a leggere i post ;-))
RispondiEliminaBuon fine settimana!