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Oggi piccola parentesi salata con queste pizzette di pasta sfoglia, o meglio di finta sfoglia.
Come molti di voi già sapranno, da anni spopola sulla rete una ricetta per ottenere un impasto che sfoglia in cottura, ma che rispetto alla pasta sfoglia tradizionale non presenta la difficoltà dei "giri" ed è anche notevolmente più veloce da ottenersi.
La prima volta che mi sono imbattuto in questo metodo è stato anni fa (2005 forse?) quando curiosavo anonimamente in un noto forum di ricette di cucina e vidi per la prima volta questo metodo proposto da Stefania, alias Arabafelice, che raccontava di averlo appreso guardando un programma di cucina su una TV americana via satellite, segnai la ricetta al volo e... la smarrii!!! ...poi mi passò di mente e non la ricercai più.
Più recentemente, curiosando nel nuovo sito di Anna Rita, alias Marble, anch'ella protagonista indiscussa del suddetto forum, ho notato che lei proponeva un impasto simile (con la ricotta) ma con un nome di origine chiaramente austriaca: le Topfentascherln.
Finora quindi avevo usata quest'ultima versione quando dovevo fare dei mini-croissant veloci dolci e d'effetto che, inutile dirlo, hanno sempre riscosso un successo strepitoso, mai però li avevo provati in versione salata.
La settimana scorsa vedere la rielaborazione da parte di Adriano di questa finta sfoglia (che a lui proviene da altra fonte ancora e comunque, neanche a lui è mai stata chiara quale sia l'origine) mi ha invogliato ad applicare questo impasto per fare delle pizzette, come quelle che si comprano al forno.
Quelle del forno poi non le compro più da un pezzo... non so voi ma a me le paste sfoglie confezionate con margarine vegetali lasciano uno strato di sego sul palato, oltrechè sono ottenute sicuramente con olii di palma, cocco o colza, sostanze queste che finchè posso cerco di evitare.
La preparazione di base è quindi una pasta che può sostituire egregiamente la pasta sfoglia vera e propria soprattutto nella preparazione di finger-food dolci o salati che siano mini-croissant, pizzette, vol-au-vent, tartellette o danish.
Oltretutto questa pasta rispetto alla sfoglia vera che sia di burro o di margarina, ha anche il pregio di essere un po' meno grassa, quindi più digeribile e meno calorica.
Il metodo quì riportato è quello elaborato da Adriano Continisio.
Ingredienti
Farina 00 250 gr.
Formaggio spalmabile tipo Philadelphia o simili 250 gr.
Burro 160 gr.
Sale
Olio EVO
Passata di pomodoro
Mozzarella
Origano
In una ciotola mescolare la farina con due pizzichi di sale, il burro ed il formaggio con una spatola in modo da ottenere un composto bricioloso.
Trasferire su un foglio di pellicola trasparente e compattarlo in un rettangolo che misuri più o meno 25x35 e alto un cm circa.
Chiudere bene la pellicola, spostare su un taglierino e mettere in frigo per una notte almeno, meglio ancora per 24 ore.
Adesso si tratta di dare dei giri semplici, per dare un po' di struttura e di omogeneità alla pasta che da briciolosa che era diventerà magicamente liscia e uniforme.
Primo giro:
Spolverizzare la spianatoia con farina, spacchettare il panettino, metterlo sulla spianatoia, spolverizzarlo e stenderlo col mattarello non troppo sottile.
Ripiegare il lato destro al centro e poi il lato sinistro sempre al centro in modo da ottenere un panettino simile a quello di partenza (se non vi è chiaro guardate le foto del post di Adriano).
Rimpacchettare con la pellicola e riporre in frigo sempre poggiato sul tagliere.
Dopo mezz'ora circa dare un secondo giro identico al primo, altra mezz'ora in frigo e poi ripetere ancora con il terzo giro.
Rimettere in frigo fino all'utilizzo.
Siccome la mia spianatoia è piccola ho ritagliato l'impasto a metà e steso in due tempi distinti.
Stendere l'impasto a 2-3 mm. circa di spessore, avendo cura di infarinare in precedenza spianatoia impasto e matterello.
Con un tagliapasta rotondo da biscotti ricavare tanti dischetti che trasferirete poi sulle teglie coperte di carta forno.
Potrete anche metterli piuttosto vicini in quanto questa pasta in cottura si ritira e cresce verso l'alto.
Mettere un po' di passata in una tazza e prelevando con un cucchiaino condire ogni dischetto, aggiungere un pizzico di sale e qualche goccia di olio EVO e mettere in forno caldo a 180° x 5' circa, regolatevi voi coi vostri forni.
Potreste anche condire la passata nella tazza prima di distribuirla, magari mettendoci un acciuga sciolta nell'olio caldo, in tal caso però dovrete usarla tutta!
Tagliare la mozzarella a cubettini.
Quando cominciano a colorarsi sopra tirarle fuori, aggiungere un cubettino di mozzarella ed un pizzico di origano su ogni dischetto e rinfornare altri 3', finchè il cubetto si scioglie.
Sfornare, far intiepidire e mettere sul vassoio di portata.
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Quando ritagliate la pasta col cerchio vi rimarranno diversi piccoli scarti inutilizzati di forma imprecisata, che potrete recuperare così: rimpastateli tutti assieme rapidamente, rimettete poi il tutto in congelatore per 10' e date di nuovo poi i 3 giri semplici come sopra.
Con questo sistema sfoglierà di nuovo che è una bellezza.