Disegno opera di: Nina Francesca
Oggi post informativo.
Su invito di Lydia ho potuto conoscere il difficile momento che stà attraversando un grande marchio dolciario italiano la "Sorelle Nurzia", azienda aquilana famosa per il torrone abruzzese e non solo.
Le difficoltà di oggi di questa azienda non stanno tanto nelle conseguenze dell'attuale crisi economica globale, i prodotti tradizionali locali infatti riescono a reggere sui piccoli mercati locali; sono quelli che bene o male riescono a fidelizzare meglio una clientela fatta di famiglie, amici e conoscenti e ad affermarsi come 'ricordino' gastronomico tipico per il turista.
La loro difficoltà reale è dove noi non immaginiamo: a questa azienda il terremoto del 6 Aprile del 2009 non solo ha rovinato le infrastrutture poi faticosamente rimesse in funzione, ma soprattutto ha dissolto la domanda del mercato locale fatto di negozi di alimentari ed enoteche del centro storico che non esistono più e non ultimo di due generazioni: i ragazzi ed i bambini sistemati altrove, tutti soggetti questi ai quali abitualmente era rivolta l'offerta dolciaria di base.
Sul post di Lydia di oggi nonchè sul blog 99 colombe da lei co-gestito troverete anche la bella lettera che Mara Marinangeli la responsabile del Marketing della "Sorelle Nurzia" invia al mondo di noi food-blogger, scritta da una casina di legno antisismica dove la connessione internet va e viene che si appella a noi e quindi anche a voi tutti per trovare nuovi canali di vendita per i suoi prodotti.
L'intento di questa iniziativa è quindi di diffondere da subito la notizia il più possibile in modo da promuovere l'acquisto dei prodotti e per i food-blogger che vogliono aderire, registrarsi sul blog 99 colombe ed il 6 Aprile pubblicare un post con una ricetta che preveda l'uso dei prodotti "Sorelle Nurzia".
La mia preghiera quindi è: diffondete, se volete e come potete: se fate parte di un GAS (gruppo acquisto solidale) potete proporre per esempio l'acquisto costante dei prodotti, idem se fate parte che sò di una parrocchia o altra comunità che pratica la solidarietà.
Ecco i listini (cliccare sull'immagine per vederla ingrandita):
Le condizioni di vendita sono le seguenti:
Le spese di trasporto sono di 5 euro a spedizione.
Pagamento: anticipato altrimenti contrassegno.
Consegna immediata.
Visione campionatura, sul sito www.sorellenurzia.it
Per ordini o info: mara.sorellenurzia@gmail.com
Momentaneamente l'azienda deve ricorrere al contatto per email ed invio diretto, in quanto la realizzazione di un sito di e-commerce avrebbe richiesto un mese e così si va oltre la Pasqua.
Abitando a Firenze ammetto che ancora non conoscevo questo storico marchio dolciario abruzzese, che a detta di fonti certe che mi provengono da Roma è invece celeberrimo ed apprezzatissimo.
Devo dire che al di là della bella iniziativa di solidarietà che si stà creando intorno a questo marchio ed alla quale sono fiero di contribuire, a me piace anche il modo in cui sono presentati i prodotti: mi sanno proprio di cose buone di altri tempi, quando la produzione era più curata; niente a che vedere insomma con l'omologazione di sapori ed aromi nelle quali il mercato della grande distribuzione ha confinato il nostro senso del gusto.
Grazie per aver letto questo post.
Ho appena visto l'iniziativa nel sito di Lydia. Penso sia proprio un'ottima idea cercare di coinvolgere foodblogger per cercare di sensibilizzare la gente su questo problema...infatti ho già messo il logo nel mio blog.
RispondiEliminaE poi io conosco di prima persona la bontà dei prodotti delle Sorelle Nurzia quindi so quanto meritano :)
Nanni, grazie per aver risposto con tanta solerzia al mio invito.
RispondiEliminaUn abbraccio al maestro indiscusso del cioccolato
grazie anche da me.
RispondiElimina@Elena: si, indubbiamente la solidarietà è una cosa che fa bene a chi la fa e a chi la riceve, almeno così mi è stato insegnato.
RispondiEliminaIo per ora i prodotti delle Sorelle Nurzia li conosco solo di fama, ma tra poco assaggerò...
@Lydia&Artemisia: Grazie a voi!
un volo più ampio
RispondiEliminasa di fresco e vitale
a pelo d'aria
haiku del secondo giorno di volo
12 marzo h. 13,13
l'haiku di ieri primo giorno di volo era:
tante colombe
un volo di sorelle
occupa il cielo
@Papavero: sono proprio dei bei componimenti. Ciao
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