Non finisco mai di meravigliarmi di quanto sia adatto, se non addirittura perfetto, l'utilizzo della frutta fresca nei dolci.
Ogni frutto difatti col suo contenuto naturale di zuccheri e aromi naturali, garantisce un'ottima base per delle preparazioni di pasticceria.
Certo, idealmente si dovrebbe riuscire a far senza zuccheri ed aromi aggiunti, un ottimo compromesso sta però nel rendere ques'aggiunta una parte marginale del discorso, in modo da mantenere intatto e prevalente il gusto della frutta utilizzata.
Nel caso di questa torta la ricetta è ovviamente incentrata attorno al gusto della mela, un frutto che con le sue molteplici varietà ci accompagna praticamente per tutto l'anno.
Generalmente, come per lo strudel di mele, io consiglio di non aggiungere zucchero se si utilizzano varietà come la "Golden" e di aggiungerne di più invece se si usa la "Renetta", io ho usato delle "Royal Gala" e credo che come dolcezza siano nella media.
Naturalmente questa ricetta è un'idea di partenza, per quel che riguarda l'aromatizzazione ci vuole molto poco ad essere un po' più creativi di me, si può anche fare una composta mista mele/pere, aggiungerci spezie, strati di altre torte a fette o in briciole etc...
Per quanto riguarda la pasta frolla usate pure una ricetta diversa, io ve ne propongo una molto classica, che forse qualcuno di voi leggendola tra le righe riconoscerà anche per "nome"... ;-)
Ingredienti
Per la pasta frolla
Farina 250
Burro 125
Uova 50 gr
Sale un pizzico
Scorza di limone grattugiata finemente
Zucchero a velo 125 gr (vanigliato preferibilmente)
Per la composta di mele
Mele 5-6 piccole oppure 4 grandi
Succo di 1/2 limone
Cannella un pizzico (facoltativa)
Zucchero di canna 2 cucchiai
Per rifinire e guarnire
Mele 2 (a fettine)
Confettura 2-3 cucchiai (facoltativo)
Gelatina di albicocche 2 cucchiai (per lucidare)
Procedimento
Preparare anzitutto la pasta frolla: sabbiare la farina col burro freddo in modo da ottenere un composto di briciole, amalgamarci poi l'uovo rotto e mescolato col sale ed infine lo zucchero a velo manipolando appena il tempo necesario ad ottenere un'impasto omogeneo.
Avvolgere nella pellicola e conservare in frigo fino al giorno successivo.
Nel frattempo preparare la composta di mele: lavare, sbucciare e detorsolare le mele, tagliarle a tocchetti e metterle a cuocere in un pentolino con il succo del mezzo limone, lo zucchero e (eventualmente) la cannella.
Cuocere facendo fare il succo alle mele ed una volta ammorbidite togliere dal fuoco ed omogeneizzare col frullatore ad immersione.
Rimettere sul fuoco e far bollire ancora per un paio di minuti mescolando attentamente dopodiché togliere dal fuoco e far raffreddare.
Togliere la frolla dal frigo, manipolarla per farle riacquistare la necessaria malleabilità e stenderla grossomodo circolarmente sul piano infarinato ad uno spessore di 3-4mm circa.
Avvolgere la pasta stesa sul mattarello e posarla delicatamente sullo stampo da crostata imburrato.
Far aderire la pasta lungo tutto il perimetro rifinendo in modo che non rimangano vuoti d'aria tra stampo ed impasto, passare poi il mattarello sullo stampo per tagliar via gli scarti.
Nota: per uno stampo da crostata di 24-26 cm di diametro ci vogliono intorno ai 300-350 gr di impasto per foderare.
Spalmare un velo di confettura a vostro piacimento (io non ce l'ho messa ma consiglio una marmellata di agrumi... ;-)) sopra alla quale versare e livellare la composta di mele raffreddata.
Lavare, sbucciare e detorsolare le mele per la guarnitura, tagliarle in quarti e poi in fette sottili, cominciando a posarle appena sovrapposte a formare dapprima una corona esterna e successivamente invertendo il verso a riempire il cerchio interno.
Spolverizzare con abbondante zucchero a velo
Cuocere a 170° per 50' circa, togliere dal forno e lasciar raffreddare prima di togliere la torta dallo stampo.
Spostare sul piatto di servizio e lucidare spennellando con la gelatina di albicocca.
L'ideale sarebbe mangiarla ancora tiepida, ottima sia per la colazione del mattino che per il tè delle cinque, insomma ogni occasione è buona... infatti a noi tre (e meno male che poi ci vantiamo di essere morigerati) non è arrivata neanche alle 24h dopo essere stata sfornata... ;-D
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Buona settimana a tutti e a presto! :-D
Nelle ultime settimane mi è capitato di avere dai miei lettori molte richieste di consigli e
ricette di pasticceria che prevedono l'utilizzo del cioccolato e la sua lavorazione, molti di voi immaginano infatti che quello sia l'ingrediente che conosco meglio... ;-)
Chi mi segue da meno tempo deve sapere però che con me ci vuole molta pazienza, nella programmazione e realizzazione dei miei post sono tante le variabili che mi portano alla scelta del tema e ai suoi tempi di realizzazione, questo ad esempio è anche uno dei motivi per cui a suo tempo esclusi di aderire ai contest a scadenza fissa bisettimanale/mensile.
Idem dicasi l'attività dei miei corsi sul cioccolato: prima di fissare le nuove date che alcuni di voi stanno aspettando da un pezzo, dovrò riformularli in una forma un po' diversa e rinnovata e mi prendo tutto il tempo che ci vuole per farlo bene.
Nel frattempo chi vuole può prenotarsi o chiedere maggiori informazioni, a me serve anche per capire qual'è la domanda corrente per poter sviluppare l'adeguata offerta.
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