Immagino che molti dei miei lettori siano in viaggio o già in qualche destinazione vacanziera e leggeranno il post al loro ritorno, tutti gli altri invece già oggi possono godere di questa torta tanto gustosa quanto semplice.
Diciamo pure che sentivo il bisogno di pubblicare un post leggerino (da non confondere con ipo-calorico visto che la torta non lo è...) giusto per traghettare alla prossima settimana o forse anche al mese prossimo.
Questo dolce fa parte di quella categoria di torte secche tipo la "sbrisolona" di Mantova o la "torta fregolotta" di Treviso.
Le particolarità di questa quì sono: la presenza degli amaretti che conferiscono il loro caratteristico sapore di mandorla amara, l'aromatizzazione col Rum e la copertura con un sottile strato di cioccolato gianduia... anche se in realtà io ho usato l'ultimo residuo di una pasta da gianduiotto fatta da me ;-)
Il procedimento è elementare, da una parte si miscelano le polveri, dall'altra i 'fluidi', poi tutto assieme 5' di impastamento in punta di dita ed il composto è pronto.
Essendo una torta molto asciutta il lievito chimico è necessario non tanto per farla crescere in volume ma giusto per conferire maggiore friabilità, l'unica accortezza importante sarà poi quella di non pressare troppo l'impasto nella teglia o nonostante il lievito si otterrà uno strato di pasta coriacea.
Fortunatamente io che per banale distrazione forse l'ho cotta quei 5' di troppo, ho ottenuto comunque una torta piacevomente croccante che ha riscosso grande successo.
Ingredienti
Farina 240 gr
Zucchero 120 gr
Amaretti (secchi) 100 gr
Mandorle 40 gr
Lievito per dolci 4 gr
Burro 100 gr
Tuorli 40 gr
Rum (scuro) 10 gr
Sale un pizzico
Per rifinire
Copertura Gianduia 50 gr
Zucchero a velo (facoltativo)
Procedimento
Setacciare la farina col lievito, tritare finemente le mandorle e gli amaretti e miscelare poi tutto assieme in una ciotola.
Fondere il burro, lasciarlo raffreddare un po' e poi aggiungerci i tuorli, il rum ed il pizzico di sale sbattendo per amalgamare il tutto.
Versare l'emulsione nelle polveri ed impastare inizialmente con una spatola e successivamente con la punta delle dita in maniera da ottenere un composto di briciole di grandezza uniforme
Versare il composto ottenuto in una teglia di 27-28 cm di diametro in modo che una volta steso risulti alto 1-2 cm circa, non di più.
Pressare leggermente lisciando con un tarocco in modo da ottenere uno spessore regolare
Cuocere a 170° per 25' circa fino ad ottenere un colore dorato.
Sfornare, attendere una decina di minuti, poi togliere delicatamente dallo stampo e mettere a raffreddare capovolto su un griglia.
N.B.: La torta sarebbe già buona così ma volendo la si può "rifinire":
Una volta raffreddata, sciogliere la copertura gianduia, temperarla e versarla al centro della torta.
Con una spatola lunga distribuire uniformemente la copertura in modo da creare un velo sottile sulla superficie del dolce.
Una volta rappreso se si vuole spolverizzare con poco zucchero a velo.
Essendo una torta molto asciutta si conserva ottimamente e a lungo.
Buon ponte e buon fine settimana!
Nanni, le tue torte hanno sempre quel "qualcosa in più", davvero complimenti anche per questa meraviglia!! Mi segno la ricetta, mi sembra molto originale! Buon ponte e fine settimana a te!
RispondiEliminaGrazie Silvia!
EliminaNon posso neanche dire che c'è l'ingrediente segreto, sta tutto scritto lì ;-)
Buon tutto a te!
Mi attira!!!! Deve essere proprio buona, la proverò .
RispondiEliminaConcordo e... ti esorto a provarla!
EliminaGrazie e a presto
Che meraviglia e chissà che bontà! Questa me la segno da fare al più presto!
RispondiEliminaE scommetto farai altrettanto presto a finirla! ;-)
EliminaGrazie, buon fine settimana
Prima o poi mi spieghi come fanno a essere sempre così perfette le tue torte?
RispondiEliminaSana invidia e tantissimi complimenti :-)
Io non sono una patita per i dolci tipo sbrisolona, ma l'idea di mandorla e gianduia non è affatto male!!
Forse perché gli unici sforzi che faccio nelle fotografie sono tesi a coprire i difetti? ;-D
EliminaIl mio guaio è che io sono patito di tutti i dolci!! ahahah
Grazie carissima e buon fine settimana!
anche io condivido tutto quello che hanno commentato prima di me , invidia pura per la tua perfezione,pazienza c'è chi può e chi no, io no. alla prossima
RispondiEliminaGrazie Paola, ma... per me più che perfetta nell'aspetto era parecchio buona! ;-DDD
EliminaBuon pomeriggio e a presto!
una meraviglia gia' per gli occhi..immagino per il palato!!complimenti Nanni e sereno weekend ^;*
RispondiEliminaIn fondo è il bello della semplicità... ;-)
EliminaCiao Elisabetta, grazie e buon tutto!
Ciao Nanni,faccio gia' una mezza dozzina di torte con gli amaretti,ma questa e' diversissima e la aggiungo subito alla lista.Penso che il tuo consiglio di non schiacciare eccessivamente l'impasto nella teglia sia fondamentale.Qui si fa il "Grasmere gingerbread" con la stessa tecnica e l'errore piu' commune e' proprio quello di schiacciare eccessivamente il mix,probabilmente perche' chi lo fa non riesce a credere che quella "sabbietta" si trasformi in qualcosa di solido e delizioso!Grazie per questa ricetta golosissima!
RispondiEliminaSai com'è, avevo un po' di amaretti fermi lì da troppo tempo.... ;-)
EliminaOvviamente non conoscevo il Grasmere Gingerbread, grazie a te per avermelo segnalato!
Ciao!
E bravo Nanni, questa torta è fa-vo-lo-sa! :)
RispondiEliminaIl gusto un po' amarognolo degli amaretti mi piace, la cioccolata pure...
Io sarei a posto! :)
Complimenti e buon ponte anche a te! :)
A posto? Dopo il dolce niente caffè?? ahahah ;-)
EliminaGrazie dei complimenti e a presto!
Mitica! la metto in lista per quelle da fare per il mio compleanno. tanto le tue specialità sono un successo a prova... di suocera!!! Teresa
RispondiEliminaAh, è garantito! Può confermartelo anche la mia!! ahahahah ;-P
EliminaGrazie e buon fine settimana!
Che bella torta Nanni!! Semplice ma quella copertura la rende molto golosa!! Buon fine settimana!
RispondiEliminaCiao Renza! Concordo, quel velo sottile da una marcia in più!
EliminaGrazie e a presto!
veramente una torta molto interessante e con una nota piemontese!ottima.buon week!
RispondiEliminaGrazie Lucia! Un abbraccio e buona domenica!
Eliminache bella torta complimenti!!!
RispondiEliminaGrazie dei complimenti!
EliminaA presto!
Che bella combinata ...amaretti e gianduia !
RispondiEliminaProgramma : 1) dimenticare dieta 2) comprare amaretti 3) preparare torta......
Ruli
Oppure, punto 1) annotare momentaneamente la ricetta per tempi più... calorici! ;-)))
EliminaBuona domenica!
Ciao Nanni,ho fatto le tue offelle,sono buonissime!
RispondiEliminahttp://edithpilaff.blogspot.co.uk/2013/04/offelle-di-parona.html
Un super grazie ed un abbraccio!
Ma grazie a te per la citazione e la condivisione!
EliminaPasso subito da te... ;-)
Un abbraccione e buona giornata!
se si potrebbe starei sempre in vacanza ^__^ quindi riecco ritornata e rieccomi qui a rileggerti e sopratutto a scoprire le tue tante deliziose novità , novità come questa torta con quella spalmata di crema gianduia che fa davvero molta gola ..
RispondiEliminae tanto che non preparo qualche goloso e calorico dolce e non ti nego che ho una voglia matta ...ma devo ancora resistere...quindi mi annoto la ricetta *__^
baci
lia
Beata te che hai fatto un po' di vacanza!
EliminaIo ho riposato un fine settimana e sono più stanco di prima!!
Però non ho smesso di fare dolci... sarà quella la causa della stanchezza?? ;-D
Grazie carissima, baci a te e a presto!
Dev'essere buonissima questa torta, mi sembra un mix tra torta alle mandorle e Bonet.
RispondiEliminaVal
Potrebbe esserlo per i sapori, certo non per la consistenza! ;-)
EliminaGrazie e a presto!