martedì 10 aprile 2012

La Pizza al Formaggio di Jesi - di Martina


Questa ricetta l'avevo adocchiata a suo tempo appena la pubblicò Martina, l'avevo quindi prontamente stampata ma non avevo poi mai avuto l'occasione di provarla, lo scorso anno infatti per la Pasqua avevo optato per questo ottimo Kugelhupf salato.

Siccome mi rendo conto che proporre una ricetta tipica a festività appena conclusa è utile fino ad un certo punto vi suggerirei di scegliere tra:

- segnare la ricetta con l'intenzione di prepararla per la prossima Pasqua (...a proposito, già che ci siete segnatevi pure che sarà il 31 Marzo 2013 ;-) )

- farla comunque, anche senza l'occasione della ricorrenza... ;-)))


A me che sono toscano sentir chiamare "pizza" qualcosa che ha l'aspetto di un panettone salato ha sempre fatto un certo effetto, difatti con quel nome lì, quì dalle mie parti si sottintende da sempre soltanto la pizza napoletana.

So comunque che queste pizze di Pasqua sono tradizionali in diverse regioni dell'Italia centrale, sicuramente in tutte quelle che fino al risorgimento erano unite assieme sotto la bandiera del Regno Pontificio.

Per il pranzo della nostra Pasqua ho scelto quindi questa, che Martina indica essere quella tipica di Jesi nelle Marche, come accompagnamento ideale di un antipasto con affettati misti, un po' di verdure sott'olio...


...nonché le uova sode benedette che per mia madre non devono mai mancare quando si festeggia tale ricorrenza, per me invece quando ci sono le uova sode non deve assolutamente mancare la senape!!! eheheheh ;-)))


Quì trovate la ricetta originale di Martina, io l'ho comunque copiata ed incollata quà sotto aggiungendo in corsivo rosso le mie note.


Ingredienti

Per il lievitino

50g di farina 0 (io uso la coop perché ha una buona tenuta in lievitazione)
25g di latte
8g di lievito di birra

Per l'impasto

lievitino (83g)
250g di farina 0
35g di acqua
3 uova
120g di pecorino romano grattugiato
120g di parmigiano reggiano grattugiato
150g di pecorino fresco
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
5g di sale
abbondante pepe (molto abbondante) ho fatto un misto di bianco e nero


Preparazione:

Preparare il lievitino, adagiarlo su una ciotola, coprire con la pellicola e attendere che raddoppi.

Una volta raddoppiato sciogliere il lievitino nelle uova precedentemente sbattute, aggiungere l'acqua e versare il tutto sulla farina

Impastare per un po', dopodichè aggiungere i formaggi grattugiati, il sale, il pepe e l'olio e impastare ancora.

Per ultimo aggiungere l'olio e lavorare a lungo l'impasto finché non si staccherà dalle pareti (non ci vuole molto).
Io ho impastato a mano aiutandomi all'inizio con un cucchiaione di legno ed una ciotola capiente e la pasta si staccava già all'aggiunta dei formaggi.

Trasferire l'impasto su una ciotola e attendere mezz'ora, dopodiché trasferirlo in uno stampo di alluminio (il mio aveva queste dimensioni: 12,5cm il diametro inferiore, 15,5cm quello superiore e 9cm l'altezza).
Non avendo uno stampo di alluminio di quelle misure ho optato per uno in ceramica ancor più svasato che è risultato comunque perfetto per la cottura in forno.


Con l'indice praticare dei buchi sull'impasto e infilarci il pecorino fresco fatto a bastoncini.
Ho fatto dei bastoncini piuttosto grossi e tagliando la fetta a parer mio fa un effetto un po' grossolano, dovendo rifarla li taglierei perciò più sottili oppure a cubettini.

Attendere che l'impasto lievitando raggiunga il bordo (non con la cupola, ma con la base della cupola).

Quando la pizza sta per raggiungere il bordo accendere il forno a 200° con una teglia di alluminio di quelle da arrosto appoggiata sulla parete inferiore.

Poco prima di infornare, versare dell'acqua bollente sulla teglia cercando di chiudere velocemente lo sportello perché il vapore rimanga intrappolato nel forno: questo aiuterà la crescita della pizza impedendo la formazione di una crosta che ne limiterebbe la crescita.
Io invece, anziché formare il vapore, ho spennellato ben bene la superficie della pizza semplicemente con acqua ed è bastato a mantenerla morbida per tutta la fase di sviluppo.

Infornare abbassando il forno a 180° per 40 minuti circa (dopo 30 minuti fate la prova stecchino).

Se la cupola della pizza dovesse brunire troppo copritela con della carta di alluminio, ma attenzione, non aprite il forno prima di 20/25 minuti.


Tips&Tricks:

- se volete ottenere una superficie del cupolone della pizza bello liscio e uniforme non mettete i pezzetti di formaggio dall'alto, ma infilateli nella parte sottostante dell'impasto prima di adagiarlo nello stampo....

- al posto del pecorino fesco potete usare del lerdammer o dell'emmenthal


Arrivati ai saluti non mi rimane che augurare a tutti voi che leggete una splendida giornata! :-D

25 commenti:

  1. "farla comunque, anche senza l'occasione della ricorrenza"...solitamente mi muovo così...ero quasi tentato di fare le Colombe a Natale anche perchè notavo che in molti con l'ansia di postare per primi la ricetta della ricorrenza realmente pubblicano il panettone a Settembre e quindi quasi quasi li frego tutti spostando le preparazioni tipiche da "periodo" di 6 mesi! :P ahahahahaah
    Bello impastare a mano eh?! ;))
    PS
    Copio ed incollo...

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  2. In questo calcano le orme della grande distribuzione dove ogni catena per anticipare la concorrenza propone i panettoni veramente già da settembre oppure i dolci di carnevale dal 7 gennaio!

    Concordo, impastare a mano è sempre un'autentica gioia... ;-)))

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  3. Beh, se devo impastare a mano, è davvero più opportuno che mi porti avanti per l'anno prossimo ... Ha un ottimo aspetto, sofficissima!

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  4. Si ed è stata molto apprezzata.
    Comunque è un impasto che si gestisce bene a mano, con un po' di energia bastano una ventina di minuti...
    Ciao!

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  5. Cospargendomi il capo di cenere, anche io ho ho fatto una ottima Pizza di Pasqua marchigiana, ricetta di Elena Di Giovanni copiata dal forum della Cucina Italiana, ma rigorosamente impastata con la planetaria.....
    Mi allenerò ad impastarla a mano per la prossima Pasqua!!!
    Nanni, magico anche con i salati!!!!!

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  6. Niente classicità quest'anno per Pasqua a casa mia.
    Ma per Pasquetta, che era il complenano del mio babbo non ho potuto evitare di fargli una bella torta.
    mi sono ripassata tutti i tag dolci e
    torte, qui da te.
    Alla fine ho preparato la torta al gianduia.. senza gianduia.
    E' stato un successo, nonostante la rivisitazione causata da forze maggiori (mannaggia ai super chiusi per Pasqua e Pasquetta..)

    un bacio e grazie!

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  7. @Marinora: sai, sto facendo pratica di impastamenti in vista del 21-22... ;-)))
    Grazie carissima, a presto!

    @Gaia: ah, se me lo dicevi prima!
    A casa ne avevo ancora un chilo di gianduia (Caffarel) e giusto ieri per cominciare a smaltirlo ci ho fatto delle creme spalmabili...
    Grazie a te per la preferenza!
    Baci a tutti voi e a presto!

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  8. Io la mangerei volentieri anche adesso, chissene se non è più Pasqua ;P

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  9. E infatti con l'ultima fetta io ci ho appena pranzato! ;-)))
    Grazie e buona giornata!

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  10. sacrilego! come hai potuto suggerire di sostituire il pecorino col formaggio olandese!!! :D:D:D

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  11. Ahahah, colpa del copia/incolla... ;-)))
    E poi il pecorino fresco in questo periodo è il migliore di tutto l'anno.
    Ciao!

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  12. anche io l'ho fatta! ^_^ cambia leggermente però la ricetta!!! oggi ho visto che ce ne sono di diversi tipi ^_^

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  13. nooooooooo
    non me lo dire.....
    allora, oltre a spacciatore di stampi, ora pensero' a te anche come spacciatore di ciocco e simili..
    :-)

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  14. @Debora: ce ne sono tante è vero ma i tratti comuni rimangono quelli.
    Ciao!

    @Gaia: ah, di sicuro quì trovi aperto anche nei giorni di festa... ;-)

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  15. Nanni, grazie per averla provata!!! Mi fa davevro piacere che sia stata apprezzata...La pizza al formaggio è un must da noi!! Mi sembra che ti siavenuta benissimo! Hai sentito che profumo che fa!!! :)

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  16. mi sono ripromessa di lasciare un commento a tutte le pizze di pasqua salate che trovo sull'internet.
    poi qui intravedo una voragine formaggiosa che mi fa venire fame. è giusto l'ora dell'aperitivo.

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  17. @Martina: il profumo si sente già dall'impastamento!
    Sulla riuscita magari un altra volta faccio il formaggio fresco a pezzi più piccoli, le voragini di formaggio fuso mi turbano un po'... eheheheh ;-)))
    Piuttosto grazie a te per averla condivisa!
    Ciao!

    @nanocucina: è un bell'impegno il tuo, ne ho viste un sacco in giro! Pensa che la voragine di formaggio io invece l'ho ritenuta un difetto... ;-)
    Grazie per il commento e a presto!

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  18. dunque..a parte gli auguri in ritardo...direi che mi segno la ricetta per la prossima Pasqua oppure meglio ancora per il prossimo pic nic!da noi in effetti non abbiamo queste tradizioni di pizze e non cé' neanche qualcosa che ci assomigli vagamente, infatti mi incuriosisce molto.

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  19. Non ti preoccupare anche i miei auguri sono in ritardo... ;-))
    Questa o un altra ricetta ti consiglio di provarla, questo genere di lievitati sono molto gustosi...
    Buona giornata e a presto!

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  20. non ho mai osato farla, anche se è un dolce tipico delle parti di mio marito (che però non lo mangerebbe perché c'è il formaggio)
    mi hai fatto venire voglia di provare, è tanto che non faccio un lievitato...

    e buona pasqua!

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  21. Io ancora non mi ci sono messa.. ma, anche se Pasqua è passata, queste foto fanno davvero venir la voglia di iniziare ad impastare..! buonissima

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  22. è cosi'bella ed invitante,che io opterei,per la seconda soluzione:farla ugualmente!!!complimenti,Nanni ;0))

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  23. @Gaia: eh si, ogni tanto il lievitato ci vuole, sennò si perde la mano! ;-)))
    Grazie e buona Pasqua anche a te!

    @Luisa: per impastare ogni momento è buono! ;-)
    Ciao

    @Elisabetta: grazie! Meglio, almeno si arriva più preparati alla Pasqua del prossimo anno! ;-)))
    Buona giornata!

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