6 ore fa
venerdì 6 maggio 2011
Pandiramerino
Mia personale elaborazione col lievito madre del "Pan di ramerino" il pan dolce tradizionale fiorentino.
Un tempo tipico esclusivamente del giovedì santo, oggi è invece reperibile praticamente tutto l'anno nei forni del capoluogo toscano.
Quello tradizionale di un tempo era solitamente formato in un grosso pane con dei tagli a croce sulla sommità, che (oltre a rappresentare il simbolo religioso) aiutavano lo sviluppo in volume del pane.
Oggi, ferma restando l'usanza dei tagli, praticamente si trova solo in panini monoporzione.
Tutti i fornai oggi aggiungono al termine una spennellatura lucidante, chi con sciroppo di zucchero chi con uovo, latte etc..., per rendere il prodotto più ammiccante; per la mia versione molto casalinga ho preferito spennellare solo con olio col solo intento di mantenere la crosta più morbida... ;-)
Il "ramerino" altro non è che il nome dialettale toscano del rosmarino.
Ingredienti
Farina 0 300 gr
Acqua 170 gr
Lievito Madre 125 gr
Zucchero 30 gr
Uvetta 125 gr
Olio EVO 45 gr (+ quello per spennellare)
Rosmarino fresco 2-3 rametti
Sale un pizzico
Procedimento
Spezzettare nell'acqua il Lievito Madre rinfrescato ed in forza, aggiungere la farina ed impastare brevemente, coprire con pellicola e lasciar riposare 30' circa.
Nel frattempo soffriggere per qualche minuto a fuoco lento nell'olio uno dei rametti di rosmarino, togliere dal fuoco ed aggiungerci l'uvetta mescolando, lasciar raffreddare.
Riprendere l'impasto, incorporare lo zucchero ed il sale, lavorarlo qualche minuto ed incorporare poi l'olio con gli aghi di rosmarino soffritti poco alla volta.
Incorporare infine l'uvetta e le foglie fresche del rosmarino rimanente.
Battere l'impasto qualche minuto sulla spianatoia, avvolgerlo a palla ed ungerlo, porlo in una ciotola coperta finché è raddoppiato.
Rovesciare sulla spianatoia, spezzare in parti uguali (io ne ho fatte 6) da formare a palla ed adagiare ben distanziate sulla placca coperta di carta forno.
Coprire con pellicola e portare a giusta lievitazione.
Togliere la pellicola, su ogni pezzo praticare 4 tagli a formare una croce (come quella del filotto per intendersi ;-))) spennellare con olio ed infornare a 200° 12' circa
Messi su una griglia, una volta raffeddati devono rimanere "bòffici"... ;-)))
A tutti... buon fine settimana! :-D
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Ciao Nanni!
RispondiEliminache meraviglia! ma sai che mi ero sempre chiesta cosa fosse il ramerino???!!! ahaha
se ti va abbiamo iniziato la nostra prima raccolta!
http://lacucinaaccanto.blogspot.com/2011/05/buffet-in-giardino-la-nostra-prima.html
BUon we
Buongiorno Nanni!!! che bel risveglio, io il pane lo magerei ad ogni ora. Non ho mai mangiato questo tipo di pane e la prossima tappa in toscana non mnacherò, nel frattempo voglio provare a farlo (anche se non avendo termini di paragone non potrò sapere cosa ho combinato) ; )) meglio così ihhihhih
RispondiEliminaChe bello, il pan di ramerino mi risveglia ricordi d'infanzia...:-)
RispondiElimina@Vale: buongiorno! Vedo che ti stai già dando un sacco da fare, brava!
RispondiEliminaPoi passo a dare un occhiata
Buon WE!
@Titty: quelli comprati generalmente sono troppo dolci, intanto puoi provare questi! Tra l'altro si impastano comodamente anche a mano.
A presto!
@Francesca: Pure a me ricorda l'infanzia, quando lo avevo per merenda a scuola era una festa! ;-)
RispondiEliminaCiao!
che bello! sai che mi hai tolto un grandubbio...anzi più che dubbio ero proprio ignorante....perchè ignoravo!:P
RispondiEliminami sono sempre chiesta cosa diamine fosse il ramerino, e non sono andata mai a cercare....ecco qua svelato il mistero...è il rosmarino!:D eheheheh
è davvero bello e soffice, chissà che non mi venga voglia di farlo :P
Buona giornata Nanny ^_^
Ahah, son contento di averti fugato il dubbio! :-D
RispondiEliminaSe ti va provali sono semplici e veloci!
Grazie e buon WE!
Che spettacolo, si vede che sono davvero "boffici"!!!
RispondiEliminaPrima o poi, quando le giornate diventeranno da 36 ore almeno, te lo copierò ;oP
Un bacio!
Non ho mai mangiato il pandiramerino e in realtà non l'avevo mai neanche visto nonostante il suo nome si senta spesso.
RispondiEliminaDeve essere delizioso e molto particolare con il profumo di rosmarino!
Non ho mai mangiato il pandiramerino e in realtà non l'avevo mai neanche visto nonostante il suo nome si senta spesso.
RispondiEliminaDeve essere delizioso e molto particolare con il profumo di rosmarino!
Boffici...ma ve' mi piace come termine, rende bene l'idea!! non credo di averli mai assaggiati...rosmarino in un panino dolce...interessante come abbinamento.
RispondiEliminaE' bellissimo,purtroppo il lievito madre ed io non siamo grandi "amiche" e dubito che riusciro' a farlo,pero' posso sognare....
RispondiEliminaBuon week end!
Buongiorno Nanni! Che ricordi hai risvegliato con il pan di ramerino!!
RispondiEliminaEro bambina, di domenica mattina passava un "omino" con la bicicletta e un bran cesto davanti, pieno di peschine e pan di ramerino e la mamma ne ne comprava sempre uno... tutto questo un secolo fa!
Ciao Nanni e grazie!
@Crysania: ahah a me ci vorrebbero almeno di 48 ore, altroché! ;-PPP
RispondiEliminaUn bacio e buon fine settimana a te!
@Tery: tempo fa ne ha pubblicata un'ottima versione anche Adriano. Il profumo lo da l'insieme di rosmarino ed uvetta.
Ciao!
@Elena: e così devono essere! Quando capiti da queste parti oltre ai budini di riso devi provare anche questi! ;-)
Ciao!
@Edith: se vuoi posso fornirti le indicazioni per farlo col LDB, sono anche abbastanza veloci a farsi.
Grazie e a presto!
@Renza: mi immagino l'omino che si annunciava: "Coll'olio! Ce l'ho coll'olio!!" :-DDD
Ciao e grazie e a te!
chissà che profumo con il rosmarino, quanto mi piace! ciao!
RispondiEliminalo conosco...che buonoooo!!!!
RispondiEliminahanno un aria meravigliosa...di merenda sana, buona e d'altri tempi, li proverò volentieri! complimenti e a presto!
RispondiElimina@Francesca: grazie! A presto
RispondiElimina@Mammadeglialieni: :-DDD
@Marta: grazie dei complimenti e a presto!
ciao Nanni...che buono che dev'essere questo pane. Ma sai che io non l'ho mai assaggiato?
RispondiEliminaPeccato...ma chissà, magari prima o poi mi capita di trovarlo da qualche parte ;)
Un bacio
Sapendo che il ramerino è il rosmarino ti giuro che credevo che questo pane fosse salato... leggendo il tuo post e i tuoi ingredienti mi sono dovuta ricredere e a questo punto non mi resta che fare un giretto nel capoluogo toscano alla ricerca di un pan di ramerino degno di questo nome... dici che potrei "approdare" a casa tua?!:) Un bacio e buona serata!
RispondiEliminamai sentio nominare, ma mi piacerebbe assaggiarlo, magari provo a farlo.....
RispondiEliminagrazie per la ricetta
ah dimenticavo io non ho il lievit madre, mi dai la dose di lievito di birra
RispondiEliminanoooo....
RispondiEliminain lista di attesa c'e' quello del petroni, dopo aver fatto quello di Adriano..
e ora la lista la devo allungare, anche con la tua versione!
;-)
@Viola: eh davvero, chissà! ;-)
RispondiEliminaSe capiti da queste parti non devi lasciarteli scappare!
Un bacio a te!
@Sara: passa quando vuoi e te li faccio trovare! :-D
Comunque i forni generalmente li fanno buoni ma un po' troppo dolci.
Grazie e buona settimana!
@Antonella: Farina 380 gr Acqua 210 Lievito di birra 8 gr. Meglio se fai una biga prendendo 80 gr di farina, 40gr di acqua e 1 gr scarso di lievito di birra. Impasti e tieni la paletta coperta per 18h a 18°. Poi la usi come fosse lievito madre ed il resto del lievito lo sciogli nell'impasto.
Fammi sapere se non ti è chiaro.
Grazie e a presto!
@Gaia: e aspetta che comunque questa ricetta è uno work-in-progress... ;-)
Ciao!
e' da un po' che questa idea mi frulla per la testa.adesso mi hai convinto a farla subito!
RispondiEliminaMolto buono il pan di ramerino, grazie per questa versione con lievito madre!
RispondiElimina@Lucy: allora, buon lavoro e... buon appetito! ;-)) Ciao!
RispondiElimina@Giulia: grazie a te per essere passata! A presto!
Ottima realizzazione come sempre :)
RispondiEliminaHo provato qualche volta quello fatto da qualche forno...ma la glassatura sopra anche a me non ha fatto un buon effetto :)
Una domanda...per i tempi di lievitazione come ti sei trovato...sia la prima che la seconda?
PS
Sono nu rompiballe eh!?! :P ehehehehh
Ma che dici?!?! Avercene commentatori ed amici così!!
RispondiEliminaLa ricetta è semplice e poco carica di condimenti, i tempi di conseguenza sono come quelli del pane comune col LM ;-)
non dubitavo che ci fosse.
RispondiEliminavabbé, mi conterrò e rimanderò il pan di ramerino a fra un po'... ma solo per non fare ancora una volta la figura della copiona :-)
Guarda, mi hai fatto venir voglia di rifarlo in questi giorni è tanto che non lo rifaccio ed ho pure ripreso a curare un LM.
RispondiEliminaCiao!
P.S.: prendi pure tutti gli spunti che vuoi, ci mancherebbe! ;-)
Scusami!!!! L'uvetta deve essere ammollata prima?
RispondiEliminaIo di solito non l'ammollo perché l'impasto poi mi assorbirebbe l'acqua dandomi qualche difficoltà di lavorazione in più...
RispondiEliminaAnche messe nell'olio si ammorbidiscono.
A propostio di Pan di ramerino, presto ne pubblicherò un'altra ricetta però senza lievito madre.
Ciao!
Grazie!!!!
EliminaO Nanni ho appena sfornato i "tuoi" pandiramerino....bonissimi sembrano quelli del mio fornaio....che soddisfazione, grazie, mi memorizzo subito la ricetta!
RispondiEliminaAppena fatti, davvero ottimi!!! Ho usato lievito madre liquido. Una 'bofficità' incredibile.
RispondiEliminaMi ha incuriosito l'abbinamento, li ho appena sfornati, usando pasta madre liquida, sono fantastici!! grazie !
RispondiElimina