20 minuti fa
martedì 20 settembre 2011
Zaletti
Per arricchire il mio repertorio di biscottini golosi non potevano certo mancare gli "Zaletti", che molti di voi sicuramente già conosceranno e che il sottoscritto ritiene un autentica poesia...
Si tratta dunque di una ricetta tradizionale tipica del Veneto (regione dalla quale forse ricorderete proviene un ramo della mia famiglia d'origine), dove la farina di granturco ha trovato molteplici pregevoli applicazioni, pasticceria compresa.
Il nome dialettalmente significa "Gialletti" e guardando la foto non è difficile capirne il perché... : sia la farina di mais che il tuorlo d'uovo infatti donano a questi biscotti una colorazione decisamente più gialla della normale pasta frolla.
Generalmente hanno una forma tonda, anche se talvolta mi è capitato di vederne di quadrati o a forma di bastoncello.
Per quanto riguarda i consigli sulla ricetta non c'è molto da dire: importante è il riposo in frigo dell'impasto, ma soprattutto la cottura che deve essere a calore moderato e durare tutto il tempo necessario... anche le uvette vi ringrazieranno che non le avete fatte carbonizzare come accade di solito ad esempio coi panettoni... ;-)
Sulla formatura poi non conviene stare troppo a cercare la perfezione, anche perché nei primi minuti di cottura l'impasto si scioglie appena e si assesta da sé in forma regolare
Lo zucchero a velo che ho usato io è del tipo vanigliato home-made e lo consiglio non solo per questa ricetta ma per ogni applicazione ove sia richiesto.
Come ottenerlo?
Io per esempio ho messo dello zucchero a velo NON vanigliato in un barattolo chiuso assieme agli avanzi "spolpati" di un paio di baccelli di ottima vaniglia Bourbon, ed era evidentemente vaniglia di eccellente qualità, visto che ormai sono settimane che aggiungo zucchero inerte e lo riprendo sempre ottimamente aromatizzato! ;-)))
Per 40-45 biscotti
Ingredienti
Farina 00 (debole) 125 gr
Farina di Mais (Fioretto) 125 gr
Zucchero a velo 100 gr
Burro 100 gr
Uova 1
Tuorli 1
Lievito per dolci 1/2 cucchiaino (3 gr circa)
Sale 1 pizzico
Uvetta 50
Procedimento
Setacciare e miscelare assieme tutte le polveri: farine, zucchero, lievito e sale.
Formare la fontana, aggiungervi il burro tagliato a dadini, incorporarlo sfregando con la punta delle dita o con una spatola fino ad ottenere delle briciole.
Aggiungere le uova, impastare e compattare in una palla, l'impasto risulterà piuttosto morbido e tenderà ad appiccicare per cui meglio aiutarsi con la spatola.
Incorporare infine le uvette, mettere l'impasto in un contenitore coprire con pellicola e mettere in frigo a riposare per un un'ora almeno.
Trascoros il tempo, riammorbidire l'impasto sul piano appena infarinato e ricavarne 2 filoncini cilindrici uguali del diametro di 4-5 cm, tagliarli in fette spesse 1/2 cm circa e posarle sulle teglie ricoperte di carta forno.
Cuocere a 150° per 15-20' circa, secondo la grandezza dei biscotti e del vostro forno.
Sfornare, attendere 5' e poi trasferire i biscotti su una griglia fino a raffreddamento completo
Ogni occasione è buona per gustarne uno... o anche due va'! :-)
Buona giornata! :-D
Etichette:
biscotti,
cucina regionale veneta
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Un ottimo frollino per un gran bel buongiorno :)))
RispondiEliminaCopio&Incollo anche questo...visto che ultimamente cucino solo ricette che provvengono dal tuo blog :P
Ovviamente non sento alcuna necessità di disintossicarmi da questa dipendenza visto il successo che hanno! :D ehehehehe
Complimenti come sempre e grazie sempre per tutti gli spunti forniti! :))))
Anche io mi copi-incollo questa bella ricetta tradizionale...e il baccello di ottima vaniglia spolpata lo utilizzo anche io per aromatizzare lo zucchero!!! Buona giornata, Flavia
RispondiEliminaAdoro gli "zaeti" come si chiamano qui :) con la zeta dolce, però! e mi vergogno un pò ad ammettere di non averli mai fatti.. dovrò rimediare, magari con la tua ricetta! un abbraccio!
RispondiEliminaEheh, lo sapevi che quelli dalle parti Asiago chiamano Zaeti quelli che vengono dalla "pianura"? Ovviamente un nome che pronunciano con il sorriso sulle labbra... ;-)
RispondiElimina@Gambetto: ciao carissimo!! Difatti ho intravisto appena il tuo post di oggi e voglio prendermi tutto il tempo necessario per leggerlo e commentare come si conviene!
RispondiEliminaNon ti ringrazierò mai abbastanza per i complimenti e per la fiducia riposta :-)
Un abbraccio ed a presto!
@Flavia: alcuni ritengono di far seccare il baccello e poi tritare tutto assieme allo zucchero... fai tu! ;-)
Grazie e buona giornata a te!
@Commis: eh si, eh! Trattandosi di pasticcini, anche la zeta deve essere dolce!! ;-)))
Credo che questa ricetta ti piacerà... ;-)
Un abbraccio a te!
@Nico: no, questa mi mancava e... fa sorridere anche me! ;-)))
RispondiEliminaGrazie e buona giornata!
proprio nostrani questi biscottini! croccantini, con un sapore meno dolce e più rustico per la presenza della farina di mais...
RispondiEliminaottimi insomma!
baci baci
non li avevo mai sentiti questi Zaletti! In effetti non è che sia proprio un'esperta di Veneto :)
RispondiEliminaLi proverò!
Da te c'è sempre qualche prezioso trucchetto da imparare :)! Ad esempio quello dello zucchero a velo vanigliato home made te lo copio...Ottimi questi biscottini che io non conoscevo! Buona giornata Nanni! Baci
RispondiEliminaE' da un po' che "faccio la punta" a questi biscotti al mais. Me li ha fatti assaggiare per la prima volta la Simo...davvero molto molto buoni.
RispondiEliminaAppena trovo il tempo li metto in cantiere :)
ciao Nanni ..
RispondiEliminacome stai prima di tutto?
non conoscevo questi biscotti fino a ora che per me sono davvero interessante perchè non ho mai usato la farina di mais per fare dolci quindi ....
grazie per il tuo commento ci tengo molto che controlli il lavoro fatto da me delle tue creazioni ...
e stata davvero molto soddisfacente sia per la consistenza che per il sapore..
ah dimenticavo quel pezzettino che conservai a mia figlia se lo sono pappati lei e la sua amica sembravano delle lupe affamate da come gli piaceva lo hanno divorato anche loro con la nutella ^__^
un grazie di vero cuore Nanni ...
stammi bene e guarisci ...
un abbraccio da lia
Non c'è niente di meglio del profumo di biscotti appena sfornati...Grazie Nanni ci hai addolcito la giornata!
RispondiEliminawow che deliziosi!!! complimenti!
RispondiEliminaCarissimo, sere fa (io mi diletto la sera...) ho provato a fare i crumiri e l'impasto era un dramma, non usciva dalla sac a poche, mi sono quasi uccisa una mano, l'ho scaldato e l'ho messo nella sparabiscotti e l'ho fusa...., devo smaltire la farina si mais fioretto..... farò questi e si mi verranno bene, lo saprai anche tu! Anche per lo zucchero faccio come te. Grazie per le meraviglie! Eleonora
RispondiEliminaEhmmmm, io non li conoscevo :(
RispondiEliminaPerò dalla descrizione mi sa che è il caso di fare la loro conoscenza!!
Bellissima ricetta, non li conoscevo assolutamente!!! bravissima!!!!
RispondiElimina@Manuela&Silvia: concordo!
RispondiEliminaBaci baci a voi!
@Monica: provali, sono convinto ti piaceranno!
Ciao
@Saretta: grazie carissima!
Buona giornata a te!
@Elena: allora sai anche quanto ne valga la pena! ;-))
Grazie e buona giornata!
@Lia: adesso sto meglio grazie, piccoli malesseri di stagione...
Mi fa piacere che anche le ragazze abbiano apprezzato! :-)
Un abbraccio a te!
@Valeria: grazie a te per il commento!
Buona giornata!
@Francesca: grazie dei complimenti! Ciao
@Marinora: ora mi hai fatto venire voglia di provare anche i crumiri!! Che dici, mi butto??
Grazie a te per i commenti e a presto!
@Tery: beh, direi senz'altro di si! ;-)
Ciao!
@Olga: contento di averteli fatti conoscere! Ciao!
li adoro ma non ho mai trovato la ricetta giusta! Li proverò e ti farò sapere!
RispondiEliminaMi auguro davvero la ricetta ti soddisfi come ha soddisfatto me!!
RispondiEliminaCiao!
Farò sicuramente lo zucchero vanigliato come consigli e grazie per la dritta, ma i biscotti tendono al morbido o sono duretti da inzuppare?
RispondiEliminaottimi questi frollini..non li conoscevo, purtroppo!
RispondiElimina@titty: sono molto friabili ma non morbidi... io comunque li mangio senza inzuppare... ;-)
RispondiEliminaCiao!
@Controtutti: felice di averteli fatti scoprire!
Grazie e buona giornata!
non sai quanto piacciono in questa casa! li faccio spesso, ma non li ho mai pubblicati, dimenticanze...
RispondiEliminaai miei figli piacciono senza uvetta, a me con, così ne faccio sempre dose doppia.
concordo, sono proprio una poesia.
li avevo scoperti da craft-duck, ma ho fatto delle modifiche alla sua ricetta e alla fine quella che ho adottato somiglia molto alla tua. ovviamente a parte la farina oo ;-)
Bellissimi, li riprodurrò senza glutine e con le gocce di cioccolato per i miei bambini ;)
RispondiEliminache meraviglia, sembrano golosissimi! copmlimenti, un bacio!
RispondiEliminaCosì sono questi i famosi zaletti! (Ero convinta zaleti con una t sola)
RispondiEliminaMe ne ha parlato spesso la mia amica del cuore che da qualche anni si è trasferita in Veneto ma non li avevo ancora mai visti... ora sò!
Grazie!!!
@Gaia: e invece me lo immagino quanto piacciano! ;-)
RispondiEliminaIo invece li avevo conosciuti anni fa in uno dei miei viaggi dai parenti in Veneto, poi li ho riassaggiati in uno dei pacchi premio di Loison.
Grazie e buona giornata!
@Anna Lisa: benissimo, dovrebbero venir bene anche con una farina GF, casomai chiedi consiglio alla Gaia quì sopra! ;-)
Grazie e a presto!
@Claudia Annie: per me lo sono!!Grazie dei complimenti ed un bacio a te!
@Stefania: sulle parole dialettali la pronuncia è sempre particolare!
Grazie a te per il commento!
Che belli questi biscottini! Adesso sto bevendo il caffè...ne mangerei volentieri almeno un paio ;-)
RispondiEliminaEd io te ne offrirei molto volentieri!
RispondiEliminaGrazie e buon fine settimana!